AviaticoTurismo, sempre turismo. E un'attenzione particolare agli studenti. Sono questi i due punti di contatto dei tre candidati sindaco di Aviatico, tutti «foresti ». Tre, salvo sorprese: il Movimento fascismo e libertà con candidato sindaco Mirko Poli, ha presentato ricorso al Tar contro la sua esclusione e a breve il tribunale amministrativo si dovrebbe pronunciare. Ma veniamo ai programmi messi nero su bianco dalle tre compagini in corsa. Insieme per il futuro, guidata da Michele Villarboito, sindaco uscente di (dove pure si candida come consigliere comunale nella Lega Nord), punta su alcune misure «che non hanno precedenti storici in Italia», butta lì l'architetto 43enne, sposato e padre di due figli.

Anzitutto «pagare le rette (per intero, ndr) ai bambini del paese iscritti alla scuola materna» spiega Villarboito. Gli infanti a scuola si spostano a Selvino, ma fa lo stesso: il Comune sosterrà la spesa, «si può fare, ho già verificato in bilancio». Di più: per chi frequenta il primo e il secondo anno delle superiori l'architetto pensa che il Comune potrà accollarsi i libri di testo, mentre «stiamo verificando il costo della prima retta per chi si iscrive al primo anno di università». Se i numeri quadreranno, ci scapperà pure quella, promette. Villarboito non abbozza grandi opere, ma «il sogno di avere una casa di cura per anziani», quello sì, «è una necessità 'altopiano.

Si potrebbe realizzare insieme a Selvino, ma anche se non ci stesse, potremmo andare avanti comunque». Uno spunto, questo, per sottolineare che «non c'è stata grande affinità tra le due amministrazioni, finora – spiega Villarboito –. Senza dare la colpa né all'uno (Carmelo Ghilardi per Selvino, ndr) né all'altro (Stefano Dentella per Aviatico, del quale Villarboito raccoglie l'eredità, ndr), penso però che si debba lavorare in sintonia, per una condivisione di scelte sia a livello turistico, sia di gestione del territorio »: E pensa soprattutto al monte Poieto, «il pezzo di Alto Adige che abbiamo la fortuna di avere qui, tra noi».

Il «pirata»: no ai tagli in Giunta,avremo 4 assessori Verso il voto Elezioni comunali ristico, sì agli aiuti di ogni tipo alle nostre piccole imprese, sì all'apertura di studi medici dentistici oculistici gratuiti comunali per i residenti, sì alla videosorveglianza 24 ore su 24, sì ad ogni iniziativa che possa favorire scambi e incontri internazionali ». E, aggiunge Vezzoli, 41 anni di Erbusco (Brescia), commerciante nel settore delle automobili prima di dedicarsi a tempo pieno a suo figlio, «no all'Imu ai nostri cittadini: si potrebbero raccogliere i fondi necessari a pagare la tassa sulla prima casa ai meno abbienti organizzando delle feste, penso ad esempio al Palio degli asini». In lizza il 26 e 27 maggio anche il «pirata» Massimiliano Loda, insegnante di matematica, fisica e biologia in scuole superiori tra Milano e Bergamo. Classe 1976, con I pirati del Grillo già oggi comincerà a suonare ai campanelli di Aviatico, «e il 23 maggio terremo un incontro pubblico, forse con un miniconcerto di Viola Valentino».

La signora, nome di battesimo Virginia Minnetti, è la candidata più conosciuta della lista. Cantante e attrice («cantava “Comprami io sono in vendita”, quello che non devono fare i politici» precisa Loda), corre con altri cinque candidati consiglieri «ma in realtà siamo dieci. Siamo contrari al taglio delle Giunte e dei Consiglio, così se vinceremo, Aviatico avrà quattro assessori: il loro stipendio verrà decurtato dal mio. Inoltre abbiamo in mente un Consiglio cittadino: radunerà chi ha compiuto 16 anni». Tra le prime azioni previste, «ridiscutere i mutui in essere, azzerare l'Imu e l'urbanizzazione, consentendo soltanto ristrutturazioni intelligenti». Anche Loda parla di «libri scolastici fino alla seconda liceo. Inoltre lotteremo per avere un vigile tutto nostro». E le risorse? «Abbiamo in mente di costituire due aziende municipalizzate, una dedicata alla ristrutturazione energetica, l'altra per la solarizzazione di tutto il territorio calpestabile». Magari la casa di riposo, chissà. La sfida è aperta.

Marta Todeschini – L'Eco di Bergamo