tram val brembanaCi salverà il tram, sperando che il governo riapra i cordoni della borsa e rifinanzi la mitica legge 211 che 15 anni orsono aveva permesso di progettare la linea per la Seriana. Il piano urbano della mobilità attuato da Palafrizzoni (l'approvazione dopo l'esame delle osservazioni è prevista per fine ottobre) mette al centro delle soluzioni della che sarà – se sarà…- proprio il trasporto su ferro.

Ma al centro c'è il tram, dalla linea per Albino in corso di ultimazione alle sue estensioni, ovvero una rete.

Che qualcosa si stia muovendo, almeno sulla carta, l'ha spiegato Giambattista Scarfone, amministratore delegato della Teb (Tramvie Elettriche Bergamasche) nell'incontro a Palafrizzoni con gli amministratori della Grande Bergamo per l'illustrazione del Piano urbano della mobilità. “Abbiamo affidato l'adeguamento del progetto definitivo a una ditta francese.” Nella fattispecie la parigina Transamo, che si avvarrà della collaborazione della nostrana (di Villa d'Almé) Ets. “Dovranno preparare un progetto per il tratto urbano fino a Valtesse Sant'Antonio, mentre intendiamo confrontarci con i sindaci per l'elaborazione del miglior tracciato fino a Villa d'Almé” ha spiegato Scarfone, che ha anche annunciato “il prossimo avvio dello studio di fattibilità per il tratto cittadino da via Corridoni al Nuovo Ospedale.” […]

Dino Nikpalj – L'Eco di Bergamo