Qui Val Brembilla, scelta azzeccata e più fondi statali

Senza categoria Non commentato »

Val Brembilla – È vero, in tempi di crisi, con le casse comunali che piangono miseria, un assegno statale da 250mila euro (all’anno per dieci anni) è più di una boccata d’ossigeno. È una vera ancora di salvezza. Eppure «non c’è solo l’aspetto economico a rendere le fusioni tra comuni vantaggiose. C’è anche una componente educativa: abbiamo imparato a conoscerci meglio e ad affrontare i problemi insieme». A dirlo è Damiano Zambelli, sindaco di Val Brembilla, comune nato un anno fa (il 4 febbraio 2014) dalla fusione tra Brembilla e Gerosa. «Personalmente, in nove mesi di amministrazione ho imparato ad apprezzare di più i miei cittadini e il territorio, specialmente quello di Gerosa. Ora siamo un paese solo ed è vero, come si dice, che l’unione fa la forza». Le preoccupazioni della gente Fin dall’inizio del processo di fusione le preoccupazioni – e, perché no, i timori – di cittadini e amministratori sono rivolte al problema della rappresentanza politica dei comuni. Da una parte la riflessione fatta dai due più piccoli (oltre a Gerosa, poco meno di 400 abitanti, c’era anche Blello, coi suoi 80 residenti) suona così: «Verremo schiacciati dalla centralità di Brembilla, non riusciremo a eleggere nessuno in municipio e finiremo per ricoprire un ruolo marginale».

CONTINUA ARTICOLO »

Zogno, sempre più difficile l’apertura di nuove attività

Senza categoria Non commentato »

Zogno – In vista dell’Expo, Zogno si rifà il look. E non solo dal punto di vista urbanistico. Natura, cultura, sport e tempo libero saranno le parole d’ordine per rilanciare il turismo e attirare visitatori in Valle Brembana. Il tutto senza mai dimenticare la tecnologia che, tra web, Facebook e app per cellulari, farà da traino per dare sprint a un’economia che, negli ultimi tempi, ha subito una forte battuta d’arresto. E chi non manca mai quando in paese bisogna darsi da fare per pianificare un evento è Giampaolo Pesenti. L’assessore alle Attività produttive, Urbanistica, Edilizia Privata, Commercio, Turismo ama infatti collaborare con cittadini e commercianti per la buona riuscita di ogni iniziativa: «Io sono sempre in prima linea nell’organizzazione di Notti bianche, Carnevale, Aspettando San Lorenzo, la rassegna autunnale Sapori e culture, la festa della taragna… L’amministrazione mette da sempre impegno e risorse economiche per garantire la buona realizzazione di serate ormai consolidate. Ma ogni anno ci sforziamo di inserire qualche elemento di novità per creare “movida” in centro e incoraggiare lo shopping».

CONTINUA ARTICOLO »

Sfida del gusto fra gli agriturismi, trionfa “Alle Baite” di Branzi

Senza categoria Non commentato »

agriturismo5Branzi – La terza edizione del Concorso gastronomico «Il piatto di Campagna Amica» organizzato da Terranostra-Coldiretti ha visto la partecipazione di dieci aziende agrituristiche associate a Terranostra che si sono impegnate nella preparazione del miglior «primo piatto». La gara si è svolta nella sede dell’Abf di via Gleno a Bergamo. Difficile anche quest’anno è stata l’assegnazione della «Pentola d’oro» messa in palio da Pentole Agnelli di Lallio. Dopo una attenta valutazione, la giuria ha premiato i «Maltagliati di farina di castagne» dell’Agriturismo Alle Baite di Branzi. Si tratta di una rivisitazione dei pizzoccheri valtellinesi, utilizzando materie prime tipiche della Val Brembana come il formaggio di Branzi di media stagionatura, le patate di Carona, il burro di malga, coste bianche e farina di castagne. La titolare dell’agriturismo (e cuoca) è Roberta Ceruti, con la collaborazione dei genitori Silvano e Lucia.

CONTINUA ARTICOLO »

Val Brembilla e Sant’Omobono, lo Stato premia le fusioni: 250 mila euro per 10 anni

Senza categoria Non commentato »

cartina_brembillaVal Brembilla – Un contributo straordinario per 10 anni, niente Patto di stabilità fino al 2019, minor riduzione del fondo di solidarietà comunale, deroga sulle restrizioni imposte agli enti locali riguardanti personale e assunzioni. Sono le agevolazioni previste dallo Stato per i Comuni che hanno portato a termine il percorso della fusione. In provincia di Bergamo nel 2014 sono nati Val Brembilla (da Brembilla e Gerosa) e Sant’Omobono Terme (unito con Valsecca). Rispetto alle altre 240 amministrazioni bergamasche, alle prese con difficoltà economiche e tagli, le due realtà orobiche possono tirare una boccata d’ossigeno. Val Brembilla riceverà 252 mila euro, come l’anno scorso, e Sant’Omobono 200 mila euro.

CONTINUA ARTICOLO »