Pianca: il paesino si autotassa per salvare la chiesa
San Giovanni Bianco Non commentato »San Giovanni Bianco – Autotassati per salvare la piccola chiesa del paese, dedicata al patrono Sant’Antonio abate. E, dopo il restauro di banchi, Crocefisso, statue e altre opere, è la volta del coro ligneo, datato 1700, il cui recupero è costato circa 40 mila euro. Sembra illimitata la generosità della minuscola comunità della Pianca di San Giovanni Bianco, una trentina di residenti, per la maggior parte pensionati e agricoltori. Domenica, alle 10,30, la Messa d’inaugurazione, con la popolazione e le istituzioni che hanno sostenuto il restauro, voluto dal parroco di San Giovanni Bianco don Luigi Manenti. «I pochi abitanti della frazione – spiega Tarcisio Bottani, storico e originario della Pianca – si sono messi all’opera per raccogliere i fondi, senza pesare sul bilancio della parrocchia, che da qualche anno è stata unita a quella di San Giovanni Bianco.