Formaggio orobico, il giro d’affari arriva a 700 milioni di euro
Senza categoria Non commentato »Alpi Orobie – C’è un settore dell’agroalimentare italiano nel quale Bergamo ricopre un ruolo da protagonista: quello caseario. Ed è un primato che, potendo contare su una lunghissima tradizione e molte piccole ed eccellenti produzioni, va anche oltre il record dei formaggi a Dop che possono essere prodotti sul territorio (ben 8, che potrebbero diventare 9 con lo Strachitunt) ed il pur significativo 4%, che rappresenta la fetta bergamasca della «torta» nazionale, con un giro d’affari di 700 milioni di euro. Al fine di ribadirlo facendo il punto della situazione, «Promozione del Territorio», associazione fondata nel 2009 da Camera di Commercio, Ascom, Confindustria, Promoberg e Bergamo Fiera Nuova (dal 2011 vede tra i soci sostenitori anche il Comune Provincia), ha organizzato ieri in Fiera il convegno «Formaggio Italiano: il sapore del territorio incontra la qualità e vince nel mercato». Sul tema si sono confrontati in due sessioni distinte ma unite in alcune parole chiave ricorrenti – qualità, autenticità, identità, rispetto – il mondo della produzione e quello della cultura.