Sfide da contadino, il sindaco batte tutti
San Giovanni Bianco Articolo letto da 988 utenti - Pubblicato il 17 Settembre 2008Dai casoncelli alla mungitura: l'avvocato Pozzi più bravo anche del presidente della coldiretti
Avvocato, sindaco e, da domenica scorsa, anche «illustre contadino». Gerardo Pozzi, 40 anni, primo cittadino di san giovanni bianco, è riuscito a sconfiggere persino il presidente provinciale della Coldiretti Giancarlo Colombi, che di mucche e prodotti caseari di sicuro se ne intende. Era un po' l'evento clou, sicuramente quello più simpatico per il pubblico, di «montagna aperta», la fiera dedicata al mondo degli allevatori e dell'agricoltura organizzata dal Comune di San Giovanni Bianco.
La pioggia caduta nel weekend, naturalmente, non ha fermato gli allevatori, abituati a qualsiasi condizioni meteo, e la kermesse si è svolta regolarmente. Compresa la sfida tra le autorità per eleggere il «contadino illustre». In gara, oltre al sindaco Pozzi e al presidente della Coldiretti, anche il sindaco di San pellegrino Gianluigi Scanzi, l'assessore Daniele Bissolotti, il preside Franco bonzi e il rappresentante della Pro loco Castigliano Licini. Quattro le prove da affrontare: la produzione di burro, quindi di un casoncello, il taglio del tronco (con Colombi che ha distrutto la lama della sega) e la mungitura di una mucca.
A conclusione delle sfide Pozzi ha vinto, con un solo punto di distacco, su Colombi e Bissolotti, peraltro bissando il successo dello scorso anno, quando, però, era ancora vicesindaco. A conclusione della fiera, in sala consiliare, si sono poi svolte le premiazioni degli allevatori: per la mucca regina pergamena all'azienda di Tiziano Giupponi della Pianca, per la reginetta (una capra) l'azienda di Alex bonaldi, allori che sono stati assegnati sulla base della votazione del pubblico. Pergamene sono andate anche a Clementina Angeloni del Grumo, Maria Gervasoni di via Palazzo, e Lucia Bonzi, come «allevatori da una vita», a Roberto Tomasini di Ronco Polacco, come nuovo allevatore del paese, a Elisabetta Giupponi, Alex Bonaldi, Roberto Bonzi e Roberto Paninforni come «giovani promesse», mentre a Ottorino Zoccolan è andato il premio speciale di «Montagna aperta». Maestre di cerimonia sono state Piera e Agnese Giupponi. A consegnare i riconoscimenti c'erano il sindaco Pozzi e il primo cittadino di Dossena Franco Zani.
«La fiera è andata bene, nonostante il maltempo – spiega il sindaco Gerardo Pozzi –, e la gente ha apprezzato l'iniziativa. Ancora una volta è stata l'occasione per il Comune di dimostrare la propria vicinanza agli allevatori e ai mestieri, come quello dei frutticoltori, per la prima volta in fiera, importanti per la valorizzazione e la riqualificazione del territorio».
L'Eco di Bergamo
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