Sospesi i dazi sull'acqua italiana: più carne americana nel nostro paese, meno brasiliana per il caso Battisti. Il ministro 'Agricoltura Luca Zaia l'ha definito «un buon risultato ». I 120 lavoratori della San di Ruspino sperano che lo sia anche per loro. Gli Stati Uniti hanno sospeso i pesanti dazi doganali sulle acque minerali italiane. Le tasse, tra il 100% e il 200% in più sul prezzo della bottiglia, sono una delle cause delle difficoltà previste e dei licenziamenti decisi dalla Nestlè, proprietaria del marchio San Pellegrino. 120 appunto le destinate a restare senza lavoro in Valbrembana. Ora però i dazi americani sono sospesi fino alla fine di aprile, quando sarà presa una decisione definitiva. Di conseguenza per l'azienda e i suoi dipendenti è prevedibile una schiarita.

La decisione del governo americano dipende da un accordo trovato con quello italiano: niente più tasse alla frontiera per le acque minerali italiane, in cambio salirà la quota di carne bovina made in Usa venduta nel nostro paese. A farne le spese sarà il Brasile, dal quale l'Italia limiterà l'importazione di carne per favorire quella americana. Una ritorsione italiana per la mancata estradizione nel nostro paese del terrorista Cesare Battisti, attualmente in carcere nel paese sudamericano. Intanto nella mattinata di oggi, alle 10, i lavoratori della San Pellegrino protesteranno davanti ai cancelli dell'azienda contro i 120 licenziamenti annunciati. Sperando in una svolta positiva.

Simone Bianco – DNEWS