È Andrea Bonacina, 16 anni, di Presezzo, il vincitore del secondo concorso dedicato alla cucina locale organizzato dal Comprensorio venatorio alpino della all'istituto Alberghiero di San Pellegrino. Tema del concorso era «Il cinghiale e il sapore delle Orobie». Bonacina ha trionfato grazie alla realizzazione del piatto «Cinghiale all'amaretto con crostoni di polenta alla griglia. Dietro di lui Alex Vitali, 17 anni di Petosino, e Roberto , 18 anni di Oltre il Colle.

Una vera e propria kermesse culinaria quella svoltasi nella sala ristorante della scuola alberghiera, che ha visto impegnati dieci giovani chef delle classi terze alle prese con il cinghiale e i sapori orobici. Oltre ai cacciatori, alla serata hanno partecipato, tra gli altri, l'assessore provinciale alla Caccia Luigi Pisoni, i consiglieri regionali Pietro Macconi e Giosuè Frosio e il presidente del Comprensorio venatorio Enrico .

A fare gli onori di casa la preside 'istituto Silvana Nespoli con la vicepreside Giuseppina Arzuffi. L'evento è diventato anche l'occasione per mostrare agli invitati le capacità degli studenti di reception, sala e cucina dell'Alberghiero. A metà serata, inoltre, due giovani futuri chef hanno realizzato alcuni piatti con una «cucina mobile.

I ragazzi hanno lavorato per tre ore – ha detto il presidente della giuria Dino Oberti, docente e decano dell'istituto alberghiero, preparando i piatti con l'unico obbligo di utilizzo carne di cinghiale. Poi hanno messo tutto il resto: fantasia e ingredienti della nostra terra. I criteri con i quali la giuria, molto esigente, ha valutato le proposte dei ragazzi sono stati l'originalità, la presentazione, la tecnica e la difficoltà d'esecuzione, la degustazione, l'abbigliamento e l'esposizione.

Oltre al presidente, la giuria era composta dal direttore della rivista «Orobie» Pino Capellini, dal titolare dell'albergo Centrale di San Pellegrino Andrea Scanzi, dal maître Stefano Cardaci, dal professor Beniamino Dusi, dallo chef Gaetano Bonetti e dal cacciatore esperto di ornitologia Flavio Galizzi. Al termine dell'incontro conviviale si sono svolte le premiazioni e a seguire i ringraziamenti delle autorità.

Silvia Salvi