Lezione con l'imprenditore: scommettete su San «Preparatevi, servono figure professionali legate al turismo. SAN PELLEGRINO – Tutto il mondo deve poter venire a vedere San Pellegrino, per questo servono nuove figure professionali capaci di operare in un contesto simile». È stato questo, in estrema sintesi, il senso del discorso di Antonio Percassi ai giovani 'Istituto d'istruzione superiore «» durante un incontro promosso dalla scuola di che raggruppa sei indirizzi scolastici. Un appuntamento importante per parlare del futuro di San Pellegrino, della Valle , ma anche del futuro occupazionale locale.

Studenti, amministratori locali e scolastici, l'imprenditore Antonio Percassi a confronto nell'aula magna della scuola per parlare del futuro dei giovani della valle e della futura realtà occupazionale che comporterà il rilancio della cittadina termale. A questo progetto servono nuove figure professionali soprattutto legate al mondo del turismo – ha spiegato Antonio Percassi rivolgendosi agli studenti –, dobbiamo convincerci che la Valle Brembana non è da meno rispetto ad altre realtà d'Italia, anche qui ci sono luoghi e attrattive unici che meritano di essere valorizzati e visitati. Voi ora siete ancora studenti, ma domani dovrete entrare nel mondo del lavoro. Dovete capire sin d'ora in quale ambito inserirvi. Vogliamo portare a San Pellegrino arte, cultura, moda e un divertimento in esclusiva, quindi servono figure professionali che possano rispondere a questi settori specifici. Non mancheranno di conseguenza assunzioni – ha osservato l'imprenditore –, soprattutto legate al mondo turistico, l'occupazione più bella è pensare ai giovani.

Fondamentale, secondo l'imprenditore «è però conoscere le lingue straniere: se volete accontentare una clientela internazionale, voi studenti siete ancora in tempo a preparavi a questa nuova realtà, grazie alla formazione che la scuola propone. Bisognerà imparare un mestiere per molti ancora sconosciuto, se vogliamo avere un rilancio sempre più forte.

All'appuntamento, oltre a moltissimi studenti, c'erano pure il primo cittadino di San Pellegrino Gianluigi Scanzi, il vicesindaco Vittorio Milesi, l'assessore ai Lavori pubblici Franco Nicolosi, Gianluca Spinelli, responsabile dello sviluppo immobiliare del gruppo e il dirigente scolastico Bonaventura . Quest'ultimo ha voluto sottolineare: «Fate attenzione agli sviluppi di questo progetto, dovete capire dove la vostra preparazione scolastica può essere utile, voi siete i protagonisti di questa nuova realtà e spetta sempre a voi essere portatori di idee nuove e costruttive.

Ha parlato di opportunità lavorative per i giovani anche Vittorio Milesi: In una situazione in cui l'industria sta abbandonando il territorio vallare, questa è un'opportunità molto importante, garantirà posti di lavoro e si apriranno strade professionali. È una realtà quasi nuova per noi, bisogna scommettere in queste prospettive. Penso che nessuno di noi abbia voglia di lavorare in altre zone e spostarsi quotidianamente con i problemi che ne derivano, lavorare sul proprio territorio è la migliore soluzione.

Alcuni degli interventi sono già iniziati – sottolinea Milesi –: fra tre o quattro anni circa i lavori saranno a buon punto e quindi inizierà la ricerca di nuovi posti di lavoro, non dobbiamo pensare a tempi lunghi, questo rilancio è vicino. San Pellegrino da solo non va da nessuna parte, serve l'aiuto della Valle Brembana, per questo il territorio ha bisogno di voi. Occorre crederci e anche la scuola deve crederci.

Anche l'assessore Franco Nicolosi, che si occupa dei Lavori pubblici, ha voluto evidenziare come il coinvolgimento dei giovani sia fondamentale: «Più passano i giorni e più sono le che appoggiano questo progetto – ha affermato –, ci sono città che vivono sul turismo e anche a San Pellegrino deve essere così». Noi crediamo in voi – ha concluso Antonio Percassi –. L'importante ora è studiare sodo e non arrestarsi alle prime difficoltà. Dovete formarvi in modo sano con basi salde, da voi dipende il futuro della valle Brembana.

Massimo Pesenti