Mazzoleni, rieletto presidente delle Comunità Montane Lombarde
Senza categoria Articolo letto da 246 utenti - Pubblicato il 20 Gennaio 2015Il 20 gennaio 2015 presso la sede del Consiglio della Regione Lombardia a Palazzo Pirelli si è riunita la Conferenza dei Presidenti delle 23 comunità montane Lombarde che è tenuta a valutare i provvedimenti che le vengono assegnati, in tema di montagna, da parte della Giunta regionale o del sottosegretario competente per la montagna. All'ordine del giorno dell'incontro che ha visto la quasi totalità dei Presidenti presenti era l'elezione del Presidente e del Comitato ristretto ai sensi ex art. 14 c. 4 LR 19/2008 come integrato dall'art. 3 c. 1 lett. g) LR 22/2011. All'unanimità è stato riconfermato per il secondo mandato Alberto Mazzoleni, Presidente della comunità montana valle Brembana e Sindaco di taleggio, rappresentante l'area di bergamo. Mazzoleni è stato anche indicato come rappresentante nel CAL, Consiglio delle Autonomie Locali.
Nel Comitato ristretto sono stati indicati per le restanti quattro aree: Christian Borromini C.M. Valtellina di Morbegno per Sondrio col ruolo di Vice Presidente; Mauro Robba C.M. Valli del Lario e del Ceresio per Lecco-Como; Oliviero Valzelli C.M. Valle Camonica per Brescia; De Medio Maria Sole CM del Piambello per Varese-Pavia. All'incontro sono intervenuti il sottosegretario con delega alla Montagna Ugo Parolo ed il Consigliere Regionale Dario Bianchi Presidente del Comitato per la Montagna. Parolo durante il suo intervento ha chiarito il difficile momento che si sta attraversando per la poca chiarezza nella riorganizzazione istituzionale ed auspicato che sia in termini di risorse che organizzative sia data maggiore autonomia agli Enti. Questo anche a tutela delle aree marginali e deboli come quelle montane. Ha precisato inoltre che con il Presidente Maroni è in corso una attenta valutazione rispetto alla riorganizzazione degli enti di secondo livello montani. Si potrebbe infatti rischiare un aumento dei costi per la regione invece che diminuzione, stante che in questo momento le Comunità Montane rappresentano un buon livello di efficienza gestionale, con amministratori a costo zero. Anche il Presidente Bianchi ha sottolineato la necessità di far fronte comune e compatto da parte di tutta la montagna a salvaguardia del patrimonio di competenze che rischiano di disperdersi. Ha portato ad esempio l'assurdità della normativa sul tesserino dei funghi che deve essere assolutamente cambiata in quanto a totale svantaggio della montagna e per questo a chiesto al Presidente Mazzoleni di impegnarsi all'interno del CAL. Dal canto suo il Presidente Mazzoleni ha ringraziato tutti i colleghi per la fiducia accordata ripromettendosi ancor più impegno a favore dei presidi montani ed offrendo massima collaborazione sia alla Giunta che al Consiglio Regionale per confrontarsi, assieme al
Comitato ristretto, sui temi montani.
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