I sindaci della Valle: ma sono presìdi per la zona vanno mantenuti
Senza categoria Articolo letto da 818 utenti - Pubblicato il 28 Giugno 2011I piccoli comuni di montagna rappresentano un presidio per il territorio. Eliminarli sarebbe un errore. Piuttosto occorre associare i servizi e un maggiore coordinamento». L'idea che la frammentazione amministrativa della Valle brembana sia un punto di debolezza sembra non convincere più di tanto i sindaci. Dice Giuseppe Berera, sindaco di foppolo, poco più di 206 abitanti: «La frammentazione non l'abbiamo voluta noi, è una conseguenza naturale della morfologia del nostro territorio. È nata per motivi geografici. Lo stesso comune di Zogno, per esempio, un tempo era in realtà composto da più realtà amministrative».
«Detto questo – prosegue il sindaco – può anche andare bene l'unificazione di più Comuni: con valleve e carona, probabilmente, si potrà ipotizzare un'unione anche amministrativa. Ma anche con le unificazioni bisognerà avere sempre attenzione per le realtà più distanti». Concorda il sindaco di un paese più grande, Vittorio milesi di San Pellegrino (poco meno di 5.000 abitanti): «I piccoli comuni hanno un ruolo fondamentale di presidio del territorio e sono un punto di riferimento per la popolazione. Non è togliendo municipi e scuole che si favorisce il ripopolamento della valle. Certo, la frammentazione può essere un ostacolo: allora bisogna potenziare il ruolo di coordinamento della comunità montana».
«In Regione stiamo proprio ragionando su questo – aggiunge il presidente della Comunità montana Alberto Mazzoleni, sindaco di Taleggio – ovvero su come rafforzare il compito di coordinamento dell'ente comunitario, senza prevaricare sulle singole realtà amministrative. D'altronde tagliare i costi della politica, ovvero accorpare i comuni, avrebbe come conseguenza l'impoverimento del territorio. meglio associare i servizi e, comunque sia, un'eventuale unione di più comuni dovrebbe nascere come richiesta dal basso e non come imposizione».
L'Eco di bergamo
3 Risposta a “I sindaci della Valle: ma sono presìdi per la zona vanno mantenuti”
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Inserito il 28 Giugno 2011 alle ore 10:20 GMT+0100
Meno sindaci = meno stipendi da sindaco e meno stipendi da assessore… Sarebbe come far decidere ai dipendenti pubblici statali (e/o privati) in esubero per il loro licenziamento, ovvio che siano contrari…
Associarsi per i servizi è doveroso come è doveroso mantenere dei presidi sul territorio… La componente politica invece potrebbe tranquillamente essere sfoltita…
Inserito il 28 Giugno 2011 alle ore 15:15 GMT+0100
Comuni di 200 abitanti con bilanci in rosso da far paura, che non offrono nemmeno i servizi basilari alla persona,è questo che dovrebbero spiegare i nostri sindaci!
Inserito il 28 Giugno 2011 alle ore 17:13 GMT+0100
Qui a Sampe hanno fatto la variazione di bilancio e aumentanto i compensi