madunuLa comunità parrocchiale di vive domani la festa del Madunù, una tradizione religiosa cui partecipano fedeli provenienti da tutta la Brembana. L'evento affonda le origini nella metà del 1800 quando arrivò a Dossena il gruppo ligneo della Vergine Addolorata con il Cristo morto in grembo, di grandezza naturale: una scultura di grandi dimensioni che motivò appunto la definizione di «Madunù».  Il gruppo scultoreo, il giorno della festa, viene portato in processione per le vie del borgo. La festa entrò immediatamente nella religiosità e nel cuore dei dossenesi che ogni anno la vivono con grande partecipazione facendone il momento di maggior rilevanza 'anno, più che la ricorrenza del patrono San Giovanni Battista.

La festa è stata preparata anche quest'anno dall'arciprete don Giambattista Zucchelli. Stasera, alle 21, ci sarà il tradizionale spettacolo pirotecnico che potrà essere ammirato anche dal fondovalle.

Domani le celebrazioni, con le Messe alle 8 e alle 9 e quindi la Messa delle 10 concelebrata dai sacerdoti nativi di Dossena o che vi hanno operato, presieduta dal vicario generale monsignor Lino Belotti che sarà presente anche alla processione del pomeriggio.

E la processione sarà il momento di maggior partecipazione alla festa: portato a spalla, accompagnato da canto e musica, preceduto dalle Confraternite, scortato da Carabinieri, seguito dal vescovo Belotti, dai sacerdoti, dal sindaco e dall'Amministrazione comunale, dalle autorità civili e militari e dai fedeli, il gruppo del Madunù lascerà la chiesa per raggiungere il vecchio municipio e fare ritorno in chiesa per la funzione conclusiva della festa. Infine la benedizione e il bacio della reliquia.

Sergio Tiraboschi – L'Eco di

Agriturismo, Bed and Breakfast Dossena
Fotografie immagini di Dossena
Escursioni sui sentieri di Dossena