Valle BrembanaAlluvione '87: i finanziamenti alla

I fondi di cui si è discusso nel Comitato regionale riunito ieri a Milano sono assegnati agli enti locali (Comuni, ) e privati. In totale alla Provincia di vengono confermati 5.400.000 euro, che recepiscono tutte le proposte istruite dalla Provincia per conto dei Comuni e dei privati. È bene precisare che queste ultime risorse non sono a fondo perso ma vanno restituite sull'arco di dieci anni, con bassi tassi di interesse.

Alcuni Comuni e anche privati, dopo aver verificato la non convenienza nell'accedere a questi fondi a rotazione, hanno deciso di rinunciare, liberamente e non per ritardi. Altri, data l'esiguità del contributo rispetto al volume complessivo dell'opera da realizzare, hanno ritenuto di non impegnarsi. Trattandosi di un fondo a rotazione, che specificamente prevede questa ipotesi, una parte di queste risorse – unitamente alle economie ottenute con i ribassi d'asta – è stata destinata ad interventi strutturali più strategici come la sistemazione della strada statale della Valtellina.

Alluvione 1987

Area industriale ex Falk
Relativamente all'importo dei 350 mila euro per l'accesso all'area industriale ex-Falk nel comune di , da taluni ipotizzato come perso, si ricorda che tale progetto è stato redatto dalla Comunità Montana in tutte le sue fasi. Il Comune di Zogno ha dovuto procedere a una variante al Piano regolatore per recepire quanto previsto dal progetto, e la Comunità Montana – non avendo trovato un accordo bonario con i proprietari – ha avviato le procedure di esproprio. Tutta la relativa documentazione, già in possesso della , è stata ritrasmessa questa mattina a Milano per documentare e riassicurare il finanziamento, come dichiarato dal presidente Roberto Formigoni.

2.790.000 euro per il recupero di edifici
Anche i 2.790.000 euro tanto sbandierati come persi sono stati invece regolarmente assegnati ai Comuni interessati. Si tratta del recupero di edifici ad Averara e a ; del completamento della strada che da porta a Camanghè nel comune di Zogno; della messa in sicurezza della strada per Ca' San Marco e di altri interventi di viabilità per Piazzolo, Ornica e Taleggio. A questi vanno aggiunti: la variante di Zogno e il sistema manifatturiero di . “Oggi, vent'anni dopo quella tragica e disastrosa alluvione – ricorda il presidente della Provincia, Valerio Bettoni – gran parte di quei danni estesi sono stati rimarginati. Con interventi pubblici di diverse centinaia di miliardi di vecchie lire, la ricostruzione è stata portata avanti con serietà e tenacia. Gli enti locali hanno fatto appieno il loro dovere e continuano a farlo. Né vanno dimenticati i grandi risultati che si sono ottenuti per la crescita della solidarietà verso il territorio, con la nascita e lo sviluppo della Protezione civile che proprio da quell'alluvione ha tratto inizio. Spiace davvero che non si voglia cogliere il senso generale di una ricostruzione, che ha toccato positivamente la responsabilità della gente e delle istituzioni, specie quelle locali così direttamente coinvolte con il proprio territorio”.

Provincia di Bergamo