In municipio un avvocato gratuito tre volte al mese per questioni di diritto civile, commerciale e familiare. Piazza Brembana – È stato istituito a , su iniziativa 'Amministrazione comunale, uno sportello di consulenza giuridico-amministrativa gratuita a servizio dei cittadini. L'iniziativa è stata illustrata dal vicesindaco Michele Jagulli (lista «Un ponte per…») durante l'ultima seduta del Consiglio comunale. L'avvocato Beatrice De Simone è già a disposizione dei cittadini, per tre giorni al mese, per offrire la sua consulenza gratuita. Lo sportello è aperto al venerdì mattina in municipio.

«Si potranno presentare questioni di diritto civile, familiare, societario, commerciale, amministrativo o urbanistico, senza nessun impegno, nel caso dell'avvio di una causa – ha spiegato Jagulli –. Il cittadino, dopo questa consulenza, potrà decidere i passi da fare, con la libertà quindi di scegliere l'avvocato che preferisce».
Il professionista fornirà il suo servizio di consulenza anche per l'Amministrazione comunale, a titolo gratuito. La novità è stata accolta con prudenza dalle minoranze che, al momento del voto, hanno preferito astenersi.
«Non conoscendo direttamente la persona che fornirà questo servizio, ci asteniamo» hanno spiegato i consiglieri di «Piazza pulita». Qualche dubbio anche dai banchi di «Per un futuro coerente»: «Il Comune diventa garante di questo servizio, che speriamo possa offrire professionalità e serietà». La seduta consiliare ha visto l'avvio di un'iniziativa di carattere sociale. I gettoni di presenza dei consiglieri comunali saranno convogliati in un fondo destinato a scopi benefici. La decisione è stata presa nel corso dell'ultima seduta consiliare, durante la quale i due consiglieri di minoranza del gruppo «Piazza pulita», Roberto Boffelli e Dimitri Donati, hanno comunicato la loro intenzione di devolvere il proprio gettone di presenza a favore di uno scopo sociale. Contemporaneamente il gruppo ha presentato una mozione per chiedere a tutti i componenti dell'amministrazione di aderire alla proposta. Unanime è stato il favore e la somma sarà destinata a scopo benefico, individuando, di comune accordo, sul territorio, una realtà bisognosa di aiuto.

La scelta condivisa ha stemperato i toni dopo la discussione riguardante i compensi degli amministratori, con una variazione di bilancio, per circa 5.500 euro, che non è piaciuta alle minoranze. «Nella precedente amministrazione – è intervenuto Massimo Baroni («Per un futuro coerente…»), vicesindaco nella scorsa legislatura – il sindaco si era ridotto lo stipendio e gli assessori avevano rinunciato all'indennità. Oggi vediamo le indennità di carica portate ai massimi livelli. Nell'attuale situazione economica dei piccoli Comuni sarebbe auspicabile un segnale forte di partecipazione».

«In un periodo come questo – ha detto Dimitri Donati (Piazza pulita) – sono cifre non condivisibili». A chiarire la questione è intervenuto l'assessore al Bilancio Manuel Lobati. «La decisione è avvenuta per un errore nella determinazione dei compensi – ha spiegato –. Si tratta di una variazione valida per questi primi sei mesi che sarà poi rimessa in discussione sul bilancio di previsione del prossimo esercizio».

Monica – L'Eco di