Ambria, 11 anni di musica al top Band di casa e beneficenza
Senza categoria Articolo letto da 119 utenti - Pubblicato il 12 Luglio 2013Zogno – Otto serate, 14 concerti e una previsione di 15 mila presenze. Questi i numeri dell'ambria music festival, l'happening musicale giunto all'11ª edizione che da stasera a domenica e dal 17 al 20 luglio andrà in scena al campo sportivo di Ambria di Zogno (concerti tutti gratuiti).Con un unico filo conduttore, l'alta qualità della musica proposta. Tanto che oggi, a 11 anni di distanza, è ormai l'evento musicale più importante della valle e sicuramente tra i più quotati della nostra provincia. Un'esperienza partita nel 2003, con due serate di concerti e qualche centinaia di persone. Ora ampliatasi a dimensioni ultraprovinciali e regionali, come accadde l'anno scorso per gli «Hardcore Superstar» gruppo svedese heavy metal, per il quale i fan arrivarono da tutto il Nord Italia.
«L'idea partì da un gruppo ristretto di amici – ricorda Massimo Pesenti di Ambria, oggi 46 anni, segretario dell'associazione organizzatrice guidata dal presidente Duilio Brozzoni – e forse non pensavamo neppure di arrivare dove siamo arrivati ora. Siamo cresciuti di anno in anno, proponendo sempre musica di qualità e cantanti di prestigio, da Max Gazzè ai Modà, da Marina Rei a Van De Sfroos, dai Marlene Kuntz ai The Original Wailers, da Gentleman a Omar Pedrini. Quest'anno avremo l'onore di ospitare sul nostro palco il nuovo numero uno della musica jamaicana: Busy Signal con la High Voltage Band. L'artista, nato in Jamaica nel 1982, è senza dubbio la rivelazione degli ultimi anni del reggae mondiale, forte di tre dischi all'attivo e di una carica live ineguagliabile che l'ha portato a calcare i palchi di tutto il mondo». Proprio con il cantautore comasco il concerto record, con 5.000 spettatori. E un festival che ormai, complessivamente, nelle sue serate attira fino a 15 mila persone. «Arrivano da fuori ma la musica è anche oggi un modo per i giovani della nostra valle di incontrarsi – continua Pesenti – una buona occasione per ascoltare musica di qualità». E un'opportunità per le giovani band della valle di mettersi in mostra. «Già dalla seconda edizione avviammo un concorso per band giovanili accanto agli ospiti – prosegue Pesenti –. La valle è ricchissima di gruppi musicali ma che hanno poche occasioni di esibirsi, di mettersi in mostra. Questa per loro è stata una vetrina importante. E, quando riusciamo, facciamo aprire i concerti a loro, alle band locali».
Dietro all'evento l'impegno ormai di 50-60 volontari della frazione. «Praticamente le nostre ferie le trascorriamo alla festa – dice Pesenti – ma siamo contenti. È un modo per stare insieme, ascoltare musica, e fare qualcosa di utile». Perché l'associazione sportiva costituitasi per il festival non ha scopo di lucro e quanto ricavato (ovvero le entrate dal servizio cucina, funzionante tutte le sere dalle 19), va per finalità parrocchiali o, comunque, a sostegno di iniziative di solidarietà. E da anni, alla festa, si aggiunge anche uno spazio di prevenzione delle dipendenze, in particolare dall'alcol. Così sarà anche quest'anno. Grazie anche a «Volontari autoambulanze Brembilla» (Vab) che, domani e sabato, offriranno gratuitamente la rilevazione del tasso alcolemico.
Giovanni Ghisalberti – L'Eco di bergamo
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