La montagna torna padrona del suo gioiello, ma è solo l’inizio
Senza categoria Articolo letto da 207 utenti - Pubblicato il 28 Settembre 2012Al termine di un iter estanuante, a colpi di decreti e carte bollate, la montagna si riappropria del suo formaggio principe ottenendo la Dop per quello Strachitunt, fino a vent'anni fa completamente dimenticato ma poi riscoperto e riproposto con la tenacia e passione tipica dei casari della Val taleggio, al punto da far esclamare al principe degli chef Vissani: «Questo è il formaggio più buono d'Italia». Da ieri il ministero riconosce l'ambito marchio, (vale per ora solo per l'Italia, ma in futuro per tutta Europa) a questo straordinario formaggio a due paste, progenitore del gorgonzola, legandolo indissolubilmente ai 4 Comuni brembani (blello, Gerosa, Taleggio e vedeseta) che ne vantano la primogenitura: respinte le istanze della pianura, che si batteva per l'allargamento della zona di produzione.
Detto che l'auspicio è vedere d'ora in poi l'intero territorio battersi insieme per promuovere i suoi gioielli caseari e non (come fanno non solo in Francia e Svizzera, ma anche in altre province e regioni vicine), la vera sfida sarà capire se la montagna sarà in grado di creare, attorno a questo meraviglioso Cru, il volano per far nascere occupazione, reddito e ritorno promozionale per tutta la valle. Dopo anni di attesa è giusto esultare: l'importante è capire che questo è il punto di partenza, non di arrivo.
Maurizio ferrari – L'Eco di bergamo
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