Camerata Cornello – Mohammed e Amuda in gol. E, questa volta, Camerata Cornello ringrazia. Loro sono due profughi ghanesi, arrivati dalla Libia e ospiti dall'estate scorsa all'Ostello dei Tasso. Un ingresso nel piccolo centro della Valle Brembana (500 anime) accompagnato da qualche «disagio» da parte del paese, forse preoccupato per le difficoltà di integrazione. Ma l'integrazione è possibile. E sabato scorso è andata veramente in gol. Mohammed Sumaila, 20 anni, e Amuda Salam, 21, con le loro doppiette hanno portato alla prima vittoria in campionato la squadra locale del «Camerata 2000»: un 5-3 finale sorprendente, visto che loro erano ultimi in classifica e dall'altra parte c'era, invece, la formazione capolista.

Ma partiamo dall'inizio. Mohammed, un lavoro da imbianchino in Libia per tre anni, aveva giocato a calcio da ragazzo, a scuola, in Ghana, dove ora non ha più i genitori. Amuda, in Libia, faceva il muratore e, anche per lui, il calcio era soprattutto quello praticato da ragazzo a scuola. I due arrivano in Italia e a Camerata Cornello. In attesa del loro destino (sapere se saranno accettati come rifugiati politici oppure se dovranno tornarsene in Ghana) e di poter avere un lavoro passano il tempo giocando a calcio nel parco comunale sotto l'albergo-ristorante. Come si fa a tirare non se lo sono certo dimenticato.

L'occasione arriva da una delle due squadre locali, il «Camerata 2000» (campionato Csi, gruppo C, girone B), l'altra è il «Camerata Cornello» che milita in altro girone. La squadra, promossa la scorsa stagione, è senza allenatore (ora l'ha trovato) e a corto anche di giocatori. Alla fine del girone d'andata, dopo 13 partite, è ultima in classifica con soli 4 punti, quattro pareggi e nessuna vittoria.

Il presidente Luigi , che è anche assessore comunale, chiede rinforzi proprio agli ospiti 'Ostello. E tra i profughi vengono scelti loro due. Iniziano gli allenamenti, le partite amichevoli a Olmo al e Lenna. Mohammed e Amuda segnano, hanno il piede buono. Il presidente non ci pensa due volte e tessera per il campionato i suoi due nuovi gioielli stranieri. Il debutto arriva il 25 febbraio, contro il «Bonate 1951», la squadra appena sopra di loro. Segna Mohammed e la squadra sta vincendo per 2-1. Il Bonate pareggia all'ultimo minuto. Ma è solo la preparazione dell'exploit. Sabato scorso seconda partita, sempre a Camerata, sulla carta una «mission impossible», con la capolista, i «Jumping Air» di , 29 punti più in alto. I due « neri del gol» si scatenano: due gol ciascuno e vittoria per 5-3. E ora il «Camerata 2000» sogna la salvezza. «Tutta la squadra ha giocato alla grande – dice il presidente Milesi –. I due ragazzi stranieri non sono dei fenomeni ma sicuramente ci hanno rafforzato dando anche una “sveglia” a tutti gli altri. Avanti così e, dopo un girone d'andata disastroso, riusciremo a salvarci». L'integrazione passa anche da qui.

Giovanni Ghisalberti – L'Eco di Bergamo

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