San Giovanni Bianco, ospedale punto e a capo
San Giovanni Bianco Articolo letto da 1.892 utenti - Pubblicato il 7 Novembre 2010Continua a far discutere il futuro dell'ospedale di San Giovanni Bianco. Nella recente assemblea dei sindaci della comunità montana valle brembana è stata a lungo discussa la mozione che prevedeva la richiesta al Pirellone di afferire il presidio di San Giovanni Bianco – che attualmente fa capo all'Azienda ospedaliera di Treviglio – all'Ao di Bergamo. Presentata dai componenti della minoranza Carmelo Goglio e Vittorio Milesi, rispettivamente vicesindaci di Olmo al brembo e San pellegrino Terme, la mozione è stata respinta con 19 voti contrari, 3 astenuti e 7 favorevoli. «Sono anni che se ne dibatte, sono state raccolte 8.807 firme dei cittadini della valle, 28 Comuni nel 2007 hanno approvato un documento inerente al nuovo afferimento: è ora di inoltrare la richiesta alla Regione».
Questione di tempi
Immediata, e a più voci, la replica dei gruppi Lega, Pdl e indipendenti. «È un problema che ci trasciniamo da anni e siamo d'accordo che presto debba essere risolto – ha detto Franco Zani (dossena), capogruppo degli indipendenti –. Oggi, però, non siamo pronti. A fine anno sarà nominato il nuovo direttore ospedaliero e lì dovremo insistere per garantire un miglior servizio sanitario ai nostri cittadini». «La mozione è utile, ma i tempi non sono maturi», ha aggiunto Gianfranco Lazzarini (Camerata Cornello), capogruppo del Pdl. «Non credo che il trasferimento a Bergamo sia la soluzione migliore – ha detto il leghista Giuliano Ghisalberti (Zogno) –. Spesso dimentichiamo quanto la struttura ospedaliera di San Giovanni Bianco sia efficiente: l'ospedale funziona, bisogna solo potenziarlo».
Ha inoltre espresso contrarietà alla mozione l'esponente del Carroccio Michele Villarboito (serina). Perplesso Ersilio Gotti (ubiale clanezzo) perché «pochi giorni prima abbiamo approvato un documento simile e ora lo stiamo bocciando». Durante l'assemblea, infatti, Goglio ha ritirato la mozione sostituendola con il documento presentato di recente dal presidente dell'Assemblea dei sindaci Asl, Ezio Remuzzi. Approvato nei giorni scorsi con 19 voti favorevoli e 2 contrari (Lega), il documento presentava la richiesta alla Regione di valutare l'ipotesi di afferimento dell'ospedale di San Giovanni Bianco a quello di Bergamo.
Dialogare con la Regione
A conclusione del dibattito, l'intervento dell'assessore alla Sanità, Ezio Remuzzi: «Chiediamo che in questa sede il documento sia ritirato, per permettere di aver ulteriore tempo per proseguire il dialogo intrapreso con la Regione. Non condividiamo la scelta di cambiare la mozione durante l'assemblea, perché numerosi sindaci non conoscono i contenuti del documento, non avendo partecipato di persona alla recente assemblea Asl (i sindaci possono delegare l'assessore ai Servizi sociali, ndr)». Remuzzi ha inoltre chiesto «compattezza tra i sindaci per risolvere questo problema». «Ancora una volta l'assemblea ha scelto di rimandare la decisione – ha detto in conclusione Milesi –, assumendosi una grave responsabilità che sarà pagata da tutti i cittadini, soprattutto dai più deboli e fragili».
Eleonora Arizzi – L'Eco di Bergamo
14 Risposta a “San Giovanni Bianco, ospedale punto e a capo”
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Inserito il 7 Novembre 2010 alle ore 23:11 GMT+0100
chi sono i sette sindaci che han votato a favore? grazie…
Inserito il 8 Novembre 2010 alle ore 14:02 GMT+0100
Eccoli qui di seguito i comuni favorevoli: Bracca, Branzi, Costa Serina, Isola di Fondra, Olmo al Brembo, San Pellegrino Terme, Ubiale Clanezzo, astenuti: Averara, Cassiglio, Mezzoldo. Il resto vien da se.
Inserito il 8 Novembre 2010 alle ore 21:23 GMT+0100
San Pellegrino Terme, 6 novembre 2010
INCREDIBILE E INCONCEPIBILE:
ECCO PERCHE’ LA VALLE BREMBANA VA IN ROVINA!!!
NELL’ASSEMBLEA DELLA COMUNITA’ MONTANA DEL 5 NOVEMBRE, PDL E INDIPENDENTI, SOTTO IL RICATTO DELLA LEGA, BOCCIANO L’O.D.G. DA LORO STESSI PRESENTATO E APPROVATO DUE GIORNI PRIMA NELL’ASSEMBLEA DEI SINDACI DELLA VALLE BREMBANA SULLA QUESTIONE RIGUARDANTE L’AFFERIMENTO DEL PRESIDIO OSPEDALIERO DI SAN GIOVANNI BIANCO ALL’A.O. DI BERGAMO!!!
Nell’Assemblea della Comunità Montana Valle Brembana di venerdì 5 novembre era iscritta all’ordine del giorno una mozione presentata dai rappresentanti dei Comuni di Olmo al Brembo e San Pellegrino Terme per chiedere alla Regione Lombardia l’afferimento dell’Ospedale di San Giovanni Bianco all’Azienda Ospedaliera di Bergamo.
Tenuto conto che una mozione dagli identici contenuti era stata bocciata negli scorsi mesi nell’Assemblea dei Sindaci e in Consiglio Provinciale e che soltanto due giorni prima (mercoledì 3 novembre) era stato presentato dall’Assessore ai Servizi Sociali della Comunità Montana un documento sullo stesso tema che era stato poi approvato dall’Assemblea dei Sindaci della Valle Brembana con soli 3 voti contrari (Comuni di Zogno, Serina e Gerosa), i sottoscrittori della mozione allo scopo di proporre un testo che potesse trovare la maggiore condivisione possibile, ritiravano la mozione presentata sostituendola con il documento proposto dallo stesso Assessore ai Servizi Sociali della Comunità Montana e già approvato 48 ore prima dall’Assemblea dei Sindaci.
Tra la sorpresa e lo sconcerto generale, dopo l’intervento dei due Sindaci leghisti di Serina e Zogno che contestavano la scelta di chiedere l’afferimento dell’Ospedale di San Giovanni Bianco all’Azienda Ospedaliera di Bergamo, i capigruppo del PDL (Sindaco di Camerata Cornello) e degli Indipendenti (Vicesindaco di Dossena), nonché, ancor più clamorosamente, lo stesso Assessore ai Servizi Sociali della Comunità Montana (Sindaco di Cusio) che aveva presentato due giorni prima l’identico ordine del giorno dichiaravano, senza fornire spiegazioni degne di questo nome, che avrebbero votato contro l’approvazione del documento.
La successiva votazione della mozione che si ripete per l’ennesima volta, aveva gli stessi identici contenuti di quella approvata due giorni prima con soli 3 voti contrari dall’Assemblea dei Sindaci, si chiudeva con il seguente risultato:
– favorevoli 7 (Comuni di Bracca, Branzi, Costa Serina, Isola di Fondra, Olmo al Brembo, San Pellegrino Terme, Ubiale Clanezzo);
– contrari 19 (Comuni di Algua, Blello, Brembilla, Camerata Cornello, Carona, Cusio, Dossena, Gerosa, Lenna, Ornica, Piazzolo, Roncobello, Santa Brigida, Sedrina, Serina, Taleggio, Valleve, Vedeseta, Zogno);
– astenuti 3 (Comuni di Averara, Cassiglio, Mezzoldo).
Una situazione incredibile e sconvolgente per la quale è impossibile trovare spiegazioni e parole. L’unico elemento che appare fin troppo evidente è che nell’Assemblea della Comunità Montana della Valle Brembana, PDL e Indipendenti che non hanno mai brillato per coraggio e lungimiranza, sono oggi completamente in ostaggio dell’esigua rappresentanza della Lega Nord e ne subiscono i ricatti e le arroganze nel modo più odioso e dannoso possibile, anche a costo di risultare completamente ridicoli e assurdi (sconcertante che l’Assessore ai Servizi Sociali della Comunità Montana abbia votato contro, senza un sussulto di dignità, il documento da lui stesso elaborato e presentato!!!). Si conferma, ancora una volta, in modo preoccupante e drammatico, uno scadimento nei comportamenti e nell’etica della politica che fa si che per molti Amministratori della Valle, la coerenza e i bisogni e le esigenze dei propri cittadini non contino nulla e possano pertanto essere tranquillamente sacrificati sugli altari di inaccettabili logiche, interessi e convenienze personali e di Partito.
Giova in tal senso sottolineare che quella dell’afferimento dell’Ospedale di San Giovanni Bianco all’Azienda Ospedaliera di Bergamo, è una questione che in Comunità Montana e in Valle Brembana, si trascina tra inutili e inconcludenti discussioni da almeno 6 anni, senza che si sia mai avuto il coraggio di assumere una scelta chiara e coraggiosa che compete alle Istituzioni del territorio prima che ad altri. Un modo di amministrare che su questo come su altri temi, si commenta da solo e che spiega perché la nostra Valle Brembana sia sempre di più una Valle di lacrime che sta andando in rovina!!!
In questa direzione, stendiamo un velo pietoso sulla qualità e lo spessore delle motivazioni che continuano a indurre la Lega Nord a essere contraria all’afferimento dell’Ospedale di San Giovanni Bianco all’Azienda Ospedaliera di Bergamo e che risultano, con sempre maggiore evidenza, esclusivamente riconducibili ad un’insensata e scandalosa difesa dell’Azienda Ospedaliera di Treviglio con particolare riguardo all’operato dei Direttori Generali di espressione leghista!!!
Una posizione inaccettabile e inconcepibile che ci auguriamo possa essere colta dai cittadini della Valle Brembana che continuano ad essere, su questo come su altri temi, le vere vittime delle ingannevoli e truffaldine promesse e demagogie leghiste!!! Le ragioni per le quali viene chiesto l’afferimento dell’Ospedale di San Giovanni Bianco all’Azienda Ospedaliera di Bergamo, sono chiare, note ed evidenti alla stragrande maggioranza dei cittadini della Valle Brembana, 9000 circa dei quali, hanno sottoscritto una petizione promossa dal “Comitato diamo un futuro all’Ospedale di San Giovanni Bianco”, presentata e depositata il 18/6/2007 all’Assessore Regionale alla Sanità e per la quale siamo tuttora in attesa di risposte convincenti.
E’ davvero stupefacente e intollerabile che neppure su questo tema sul quale avrebbe dovuto essere costruita una pacifica, larghissima per non dire totale condivisione, chi ha la responsabilità della guida della Comunità Montana non abbia mai avuto il coraggio di scegliere, rimandando di volta in volta, con pretestuose e inconsistenti motivazioni, una decisione assolutamente doverosa!!!
Vittorio Milesi Consigliere Assemblea Comunità Montana Valle Brembana e Consigliere Provinciale “Lista Bettoni”
Inserito il 8 Novembre 2010 alle ore 23:46 GMT+0100
Volevo chiedere ma i Comuni di Moio Dè Calvi e Valnegra non erano presenti all’assemblea della Comunità Montana?
Inserito il 9 Novembre 2010 alle ore 13:41 GMT+0100
Per esclusione i comuni non presenti alla discussione assembleare sulla mozione in oggetto sono stati i seguenti:
San Giovanni Bianco, Valnegra, Moio de’ Calvi, Gerosa, Oltre il Colle, Cornalba, Foppolo, Valtorta, Piazza Brembana, Piazzatorre.
Inserito il 9 Novembre 2010 alle ore 18:21 GMT+0100
L’argomento è complesso, oltre che estremamente serio, e va oltre, a quanto pare, le conoscenze dei sindaci che hanno bisogno di confrontarsi con dei tecnici più che con dei politici. Concordo con quanto espresso da Zani, Lazzarini e Villarboito: attendere le nuove nomine dei direttori generali per confrontarsi con chi dovrà seguire l’ospedale e capire così quale sarà il suo impegno per l’ospedale di San Giovanni Bianco, fare conoscere i dati/ le statistiche ai sindaci (da chi è preposto a raccoglierli e non semplicemente riportati da un politico), valutare con questo cosa EFFETTIVAMENTE NON VA O SERVE PRESSO L’OSPEDALE, puntare sulla tutela e sul potenziamento dell’ospedale, partendo da quello che ragionevolmente si può ottenere con i chiari di luna che ci sono. E’ presuntuoso dire a priori quale gestione sia meglio da chi non è addentro alla materia e da chi non conosce quello che intende fare Regione Lombardia in merito alla riorganizzazione sanitaria. Certo è il proverbio “chi lascia la via vecchia per la via nuova, sa quello che lascia ma non sa quello che trova”. Innegabile e lì da vedere che la “via vecchia” qualcosa di buono ha dato e sta dando. Da ultimo: mettiamo da parte la Santa Inquisizione verso i sindaci che non serve al raggiungimento dell’obbiettivo cioè salvaguardare l’ospedale di San Giovanni Bianco da qualsiasi manovra di azzerarlo/ ridimensionarlo per ridurre i costi della sanità!
Inserito il 9 Novembre 2010 alle ore 20:34 GMT+0100
Credo che la discussione sia molto complessa. Credo che tutti chiedano a gran voce di avere migliori servizi sanitari. Credo che l’impegno delle amministrazioni debba andare nella direzione di chiedere a qualsiasi azienda ospedalieri di portare alcune specializzazioni e migliori attrezzature a San Giovanni Bianco. Treviglio Bergamo….. cambia poco. Altro discorso è la capacità politica e anche umana del vice sindaco Milesi di andare ogni tanto oltre alla polemica! L’ho sempre sentito gridare allo scandalo. E’ vero con tutti questi anni di opposizione alla fine si smette di pensare prima di parlare.
Inserito il 11 Novembre 2010 alle ore 00:42 GMT+0100
Certo che pensare dopo 6 anni che ci sono ancora cose da chiarire o dati da raccogliere mi sembra proprio il colmo!! Cosa hanno fatto i nostri Sindaci e Presidenti della Comunità Montana in questi anni? Soltanto dormito…come su altre questioni. La questione dell’Ospedale sarà anche complessa ma la geografia è geografia e il buonsenso è buonsenso. La Lega che è la vera responsabile di questa situazione dovrebbe risponderne e così gli Amministratori “pasticcioni” e… senza coraggio…..
Inserito il 12 Novembre 2010 alle ore 17:49 GMT+0100
La Lega (si informi bene Sig. Marco prima di esprimere dei giudizi)ha portato finanziamenti e potenziamento all’ospedale di S. Giovanni Bianco. Il futuro dell’ospedale non ha niente a che fare con la geografia, ma con la tipologia degli ospedali così come definita da Regione Lombardia. Poiché anche altri la pensano in questo modo, cito l’art. da l’Eco di Bergamo del 6 febbraio 2007, quando in occasione dell’acquisto di una Tac di nuova generazione per S. Giovanni Bianco, il quotidiano riportava: “Anche il consigliere regionale Carlo Saffioti (Forza Italia) puntualizza che «l’attenzione di Treviglio verso San Giovanni Bianco è sempre stata alta e ora ne abbiamo una nuova conferma. Non è affatto certo che l’afferimento a Bergamo migliori la situazione, soprattutto adesso che i Riuniti stanno costruendo il nuovo ospedale e devono tracciare la loro nuova missione».” Questa l’opinione di Saffioti (allora Forza Italia), ribadita anche in altre occasioni. Tuttavia, concordo sul fatto che se c’è del disagio per gli utenti, vada trovata una soluzione per rimuoverlo.
Inserito il 13 Novembre 2010 alle ore 09:58 GMT+0100
Al solito, per spirito di appartenenza politica – alla Lega – si difende l’indifendibile. Proprio sulla questione dell’Ospedale la Lega dimostra che non contano le esigenze dei cittadini della Valle Brembana ma il “prestigio” e il “potere” dei Direttori Generali leghisti dell’Azienda di Treviglio. A proposito dei finanziamenti garantiti dalla Lega all’Ospedale di San Giovanni Bianco, il sig. Gianfranco che è così bene informato, ci spieghi perchè nonostante le tante promesse e annunci (soprattutto in campagna elettorale) non è ancora stata attivata la terapia intensiva….
Inserito il 15 Novembre 2010 alle ore 08:57 GMT+0100
Perché invece di perdere tempo a chiedere l’afferimento a Bergamo, bisognerebbe concentrarsi sul chiedere con forza la terapia intensiva!!! Sveglia!!! Ma non è che invece qualcuno (magari S. Pellegrino Terme) avrebbe tornaconto a togliere servizi all’Ospedale di S.Giovanni Bianco?!?
Inserito il 16 Novembre 2010 alle ore 18:43 GMT+0100
“L’Italia l’è facia, adèss mè fa l’ italià”
Inserito il 17 Novembre 2010 alle ore 20:33 GMT+0100
E’sicuramente stato più facile a Garibaldi conquistare il meridione Borbonico contribuendo all’unità d’Italia, piuttosto di inculcare nella mente di certa gente che: gli interessi dei cittadini sono preminenti a quelli meramente personali. E se qualcuno pur di star comodo in poltrona se ne sta dimenticando la gente lo obblighi a far mente locale.
A buon intenditor……..
Inserito il 3 Dicembre 2010 alle ore 07:46 GMT+0100
Certo che abitare in montagna non è la stessa cosa che la campagna a me i trvigliesi mi sono antipatici.L ospedale dovrebbe essere indipendente e con tante risorse economiche a disposizione,solamente che i nostri governi sperperano per cose inutili tanti miliardi compresi gli armamenti.Non è una novità!!!!