Villeggianti a Carona, la nostra odissea per avere il metano
Senza categoria Articolo letto da 2.497 utenti - Pubblicato il 25 Novembre 2009Famiglia senza gas dopo 13 mesi di solleciti all'Enel. Il sindaco: «Non è un caso isolato, le attese sono infinite». Continui solleciti, fax, raccomandate postali, telefonate ai call center di Potenza e Roma, richieste d'aiuto alle associazioni di consumatori e ora anche l'intenzione di procedere per vie legali. Da 13 mesi, dopo aver già pagato l'allacciamento nel 2005, chiedono che «Enel energia» faccia arrivare finalmente il metano nella loro seconda casa, in via carisole a Carona. Ma tutto è stato inutile e finora «a tutto gas» sono andati solo esasperazione e rabbia. Con l'abitazione su due piani in alta valle Brembana rimasta senza riscaldamento e quindi inutilizzata, almeno d'inverno.
Vittime delle lungaggini – che a quanto pare avrebbero interessato, seppure non in modo così eclatante, anche altre famiglie di villeggianti e residenti dell'alta valle, in particolare a Branzi – Adriano Invernizzi e Patrizia Gamba, residenti ad Almè e da 15 anni con seconda casa a carona.
«Abbiamo una villetta a Carona dal 1994 – spiega Patrizia Gamba che è anche assessore all'Istruzione al Comune di Almè – e i primi anni scaldavamo l'abitazione con i caloriferi elettrici mentre per l'acqua e i fornelli utilizzavamo le bombole del gas. Poi in paese è arrivato il metano e nel 2005 abbiamo deciso di fare l'allacciamento, pagando tramite l'amministratore condominiale la quota a “Enel energia”, ancora oggi unico gestore del servizio a Carona. Non abbiamo però chiesto subito l'erogazione del gas in attesa di fare i lavori agli impianti, realizzati l'estate dell'anno scorso, con le opere di muratura e dell'idraulico. Sono stati eseguiti lavori di ristrutturazione proprio per creare un impianto di riscaldamento, per l'acqua e la cucina, funzionante solo con metano e non più con la bombola. Quindi, a ottobre del 2008, abbiamo chiesto ufficialmente a “Enel energia” la fornitura del gas. Ma da allora è stata un'odissea senza fine, con chiamate al numero verde del call center, raccomandate e fax alle varie sedi di Potenza, Sulmona, Campobasso e Roma. A giustificazione della mancata fornitura ci hanno risposto addirittura che risultavamo allacciati a un altro fornitore di gas, mentre a Carona c'è solo Enel energia».
«Lo scorso anno – continua Gamba – mi è venuta in aiuto anche la sede Enel di Seriate, seppure non competente in materia di fornitura: hanno compreso la mia situazione verificando che c'erano stati degli errori probabilmente nei dati informatici e mi hanno fornito i documenti da inviare comunque a Potenza. Ma, a questo punto, le pratiche si sono ancora arenate e la fornitura di gas non è ancora avvenuta». «Così la scorsa estate – prosegue la famiglia di Almè – abbiamo dovuto fare di nuovo installare il boiler con bombola a gas per riscaldare l'acqua e riuscire ad accendere i fornelli. Mentre la caldaia del metano è sempre ferma, in attesa della fornitura e che venga installato il contatore. E soprattutto, se non cambierà nulla, anche quest'inverno non potremo utilizzare la casa».
Enel, in una nota di fine settembre, si scusa per «le difficoltà riscontrate in occasione del contatto col servizio clienti e per il disagio involontariamente procurato» e conclude semplicemente affermando che l'attivazione del servizio «non è andata a buon fine».
«Mai visto un disservizio del genere – dice Gianalberto Bianchi, sindaco di Carona e amministratore del condominio dove ha casa la famiglia Invernizzi –. Le richieste sono state continue ma senza risultati e, purtroppo quello della famiglia Invernizzi non è un caso isolato: ce ne sono altri a Carona ma anche a branzi. Il problema è che manca un riferimento locale perché è impossibile comunicare con i call center di Potenza; e così le attese e i tempi di fornitura diventano lunghissimi». Anche Adiconsum è intervenuta cercando di risolvere il disservizio: «Ci auguriamo che si giunga a una soluzione della questione – scrive Angela Ravasio – in quanto, francamente, sono state coinvolte talmente tante persone di Enel che quasi non abbiamo più speranza di una soluzione del caso».
Giovanni Ghisalberti – L'Eco di bergamo
Alberghi e Appartamenti Carona – Fotografie Carona – Escursioni Carona
2 Risposta a “Villeggianti a Carona, la nostra odissea per avere il metano”
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Inserito il 25 Novembre 2009 alle ore 10:07 GMT+0100
Chissà quando fra un po bisognerà chiamare in Francia per avere l’allacciamento dell’acqua potabile……..
Inserito il 27 Novembre 2009 alle ore 20:46 GMT+0100
io ho aspettato 8 mesi a Piazza Brembana per il metano ad uso cucina.
Sono riuscito a sbloccare la situazione facendo intervenire il garante dell’ energia
ciao