Via le rocce sporgenti lungo l’ex statale 470
Camerata Cornello, San Giovanni Bianco Articolo letto da 1.348 utenti - Pubblicato il 15 Marzo 2010San Giovanni Bianco – Chiusura notturna in vista per l'ex statale 470 della Valle brembana, tra San Giovanni Bianco e Camerata Cornello. Dopo le festività pasquali, infatti, inizieranno i lavori di messa in sicurezza del tratto di strada provinciale che, salendo da Bergamo, si incontra prima dell'imbocco Sud della galleria Cornello. Qui la strada è costeggiata a monte da rocce sporgenti, in particolare all'altezza di alcune curve pericolose. Un tratto di provinciale che, arrivando da Camerata Cornello, spesso si percorre ad alta velocità.
E un punto in cui, dal 2002 a oggi, si sono verificati almeno cinque incidenti mortali, più altri con feriti. Nel 2002 perse la vita un ventitreenne di San Pellegrino, nel 2005 un pensionato di San Giovanni Bianco, nel 2006 un ventitreenne di olmo al brembo (all'ingresso del tunnel), nel maggio 2007 un pensionato di Sesto San Giovanni e a dicembre 2007 la guida alpina Bruno Tassi di San Pellegrino, conosciuta come Camòs. Ancora in questi giorni i fiori ricordano l'incidente che costò la vita all'alpinista brembano.
Si posano reti paramassi
Già l'amministrazione provinciale guidata da valerio bettoni progettò un intervento di messa in sicurezza di questo tratto di strada, intervento che ora è pronto a partire. I lavori, per un importo di circa 600 mila euro, sono stati affidati all'impresa bresciana Olli Scavi che, in parte, ha subappaltato l'intervento alla Regazzoni di Olmo al Brembo. Su un tratto di circa 200 metri sono previsti la rettifica delle curve che diventeranno più leggere, l'eliminazione delle rocce più sporgenti, quindi la posa di reti paramassi e di pannelli in calcestruzzo rivestiti in pietra.
Lo stop per una settimana
«I lavori – spiega Renato Stilliti, dirigente del settore Viabilità della Provincia – saranno consegnati a fine marzo, quindi l'impresa avrà tempo quattro mesi per concludere l'intervento. Si lavorerà sempre di notte e, per la prima settimana, sarà necessario chiudere totalmente la strada per i lavori di demolizione. Stiamo valutando in questi giorni la possibilità di deviare il traffico leggero – quindi degli autoveicoli, ed eventualmente dei mezzi di soccorso – sulla pista ciclabile che passa a monte della provinciale. I mezzi pesanti, invece, non potranno comunque transitare». «Successivamente – prosegue Stilliti – si lavorerà ancora di notte, ma regolando il traffico con un senso unico alternato». L'intervento, sul territorio di San Giovanni Bianco, fa parte di un appalto che comprende anche la posa di altre barriere fonoassorbenti, per circa 150 metri di strada, sempre sull'ex statale 470, in continuazione di quelle esistenti a Campana di Villa d'Almè. «I primi lavori a partire, per fine mese – prosegue Stilliti – saranno quelli per la posa dei pannelli, per un importo di 280 mila euro di spesa. Per il cantiere tra Camerata Cornello e San Giovanni Bianco, invece, abbiamo preferito attendere la fine delle festività pasquali, per evitare di aprire il cantiere e poi dover sospendere l'intervento per le feste».
Giovanni Ghisalberti – L'Eco di Bergamo
Una risposta a “Via le rocce sporgenti lungo l’ex statale 470”
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Inserito il 15 Marzo 2010 alle ore 11:54 GMT+0100
Fa sempre piacere quando si parla di concludere con le opere le iniziative di miglioria alla viabilità vallare. Andrebbe anche ricordato, che l’interessamento principale per l’inserimento dell’opera nel piano provinciale, è stato un punto fermo dell’ex assessore Milesi durante la legislatura Bettoni. Questo penso sia il minimo di riconoscimento che merita chi in tal senso ha ben operato.