Valle Brembana NEWS

Debutta domani, alle 16, a Villa Speranza di San Pellegrino Terme, uno spazio di creatività per i giovani della Val Brembana: obiettivo coinvolgere le nuove generazioni attorno a due laboratori turistici, per la valorizzazione della ciclovia vallare e del liberty di San Pellegrino. Si chiama progetto Retica (Rete territoriale per l’innovazione della creatività applicata), è finanziato dalla Regione e, in concreto, sarà gestito da Diana Noris, 25 anni, di Torre Boldone, tutor dell’iniziativa.

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Marco Milesi, 30 anni, impiegato di banca a Bergamo, è il nuovo presidente del gruppo alpini di San Giovanni Bianco-Camerata Cornello che conta 200 soci più 40 amici aggregati. Milesi, che rimarrà in carica fino al 2011, è stato eletto nel corso dell’ultima assemblea dei soci, svoltasi all’oratorio di San Giovanni Bianco. Durante l’incontro è stato rinnovato anche il Consiglio direttivo di cui fanno parte Pietro Tiraboschi (responsabile della baita del Ronco), Andrea Bonzi, Antonio Begnis, GianBattista Bonzi, Remigio Musitelli, Davide Bonaiti, Arrigo Bonzi, Carlo Ambrosioni, Antonio Gervasoni, Fausto Moretti, Giovanni Manzoni, Pietro Torriani, Ezio Calegari, Celestino Gervasoni, Luca Milesi, GianMario Pesenti, Massimiliano Patera (tutti di San Giovanni Bianco), Francesco Camozzi (vicecapogruppo), Felicino Camozzi, Cristian Belotti e Pierangelo Giudici di Camerata Cornello.

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Maggio inizia il servizio di trasporto per anziani e chi non ha l’auto. Sarà attivo da maggio, a San Pellegrino, un nuovo servizio di trasporto sociale. Si tratta di un’iniziativa rivolta ai cittadini oltre i 65 anni che devono raggiungere ambulatori o gli ospedali di San Giovanni Bianco, Bergamo, Ponte San Pietro o la Clinica Quarenghi di San Pellegrino e che non hanno parenti in grado di aiutarli. Il servizio sarà attivo sperimentalmente ogni martedì e giovedì e la richiesta dovrà essere fatta almeno cinque giorni prima all’ufficio dell’assistente sociale, telefonando allo 0345.25014. Il servizio è necessario per molti concittadini in situazioni di difficoltà che non hanno aiuti famigliari – spiega l’assessore ai Servizi sociali Gianandrea Camozzi –. Un ringraziamento va ai volontari dell’associazione Anteas di San Pellegrino che hanno condiviso l’iniziativa mettendo a disposizione parte del loro tempo». «Le nuove esigenze – aggiungono Enrico Sonzogni e Emilio Calvi, responsabili del gruppo operativo Anteas di San Pellegrino – hanno portato un ulteriore aumento nel numero di volontari. Ciò a dimostrazione dell’impegno e della solidarietà di questo gruppo.

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