Roncobello: Parco in degrado, non abbiamo soldi per sistemarlo
Senza categoria Articolo letto da 2.194 utenti - Pubblicato il 25 Novembre 2011Roncobello – «Non possiamo investire sugli arredi urbani e tanto meno sul recupero delle strutture in degrado del parco giochi». Sono le parole del sindaco di roncobello Andrea Milesi in occasione dell'ultimo Consiglio comunale. «Le priorità sono altre – ha continuato –. Come ogni altro Comune, in questo momento dobbiamo far fronte alle difficoltà economiche. Abbiamo fatto delle scelte». Luciano Gervasoni del gruppo di minoranza «Incontri» aveva presentato un'interrogazione chiedendo all'amministrazione maggiore attenzione su alcuni interventi. Non ultimo, appunto, lo stato di degrado di panchine e fontane e delle strutture del parco giochi.
Ma la risposta del sindaco Milesi rivela la situazione complicata in cui versa la maggior parte dei comuni montani, Roncobello compreso. Tanto più che, come ha spiegato il sindaco Milesi «se accorpassero i comuni in Unioni, i problemi aumenterebbero. Verrebbe meno il senso di identità dei cittadini verso le nuove istituzioni. Come conseguenza si perderebbero il volontariato e il lavoro delle associazioni». «Siamo favorevoli a unificare i servizi tra i comuni, questo sì – continua Milesi – ma non i comuni. Se non viene abrogato l'articolo 16 della manovra, che obbliga l'accorpamento dei comuni a partire dalle elezioni amministrative del 2012, consegneremo le fasce di sindaci al prefetto, come atto simbolico della nostra protesta».
Ha fatto poi discutere l'adozione della classificazione acustica. «Siamo già in difficoltà economica – ha detto la Giunta – eppure la Regione ci impone di spendere dei soldi per adottare una cosa inutile, che non ci servirà mai». Roncobello, infatti, non presenta zone di criticità, nelle quali l'inquinamento acustico andrebbe ridotto.
Alberto Marzocchi – L'Eco di bergamo
Alberghi, Ristoranti e Appartamenti Roncobello – Fotografie Roncobello
Escursioni – Manifestazioni – Cartoline antiche– Scialpinismo Roncobello
Una risposta a “Roncobello: Parco in degrado, non abbiamo soldi per sistemarlo”
Scrivi il tuo Commento
You must be logged in to post a comment.
Inserito il 21 Febbraio 2012 alle ore 09:26 GMT+0100
La solita diatriba villeggianti/residenti …. basterebbe installare gli obbligatori contatori!
D.P.C.M. 4 marzo 1996 – Disposizioni in materia di risorse idriche 8.2.8. Misurazione La misurazione dei volumi consegnati all’utente si effettua, di regola, al punto di consegna, mediante contatori rispondenti ai requisiti fissati dal Decreto del Presidente della Repubblica 23 agosto 1982, n.854, recipiente la Direttiva Comunitaria n.75/33. Là dove esistono consegne a bocca tarata o contatori non rispondenti, deve essere programmata l’installazione di contatori a norma. In relazione a quanto disposto dall’articolo 5, comma 1, lettera c e), della legge 5 gennaio 1994, n.36, dove attualmente la consegna e la misurazione sono effettuate per utenze raggruppate, la ripartizione interna dei consumi deve essere organizzata, a cura e spese dell’utente, tramite l’installazione di singoli contatori per ciascuna unità abitativa. È fatto obbligo al gestore di offrire agli utenti l’opportunità di fare eseguire a sua cura, dietro compenso e senza diritto di esclusività, le letture parziali e il riparto fra le strutture finanze e comunque proporre procedure standardizzate per il riparto stesso. La disciplina degli eventuali contenziosi deve essere prevista nel Regolamento di utenza.