Da oggi aperto il Passo San Marco
Senza categoria Articolo letto da 2.998 utenti - Pubblicato il 22 Maggio 2012La Provincia di Sondrio ha comunicato che oggi martedi' 22 Maggio 2012 alle ore 16.00 e' aperto al transito di veicoli il passo san marco.
Il Passo San Marco (altitudine 1.991 m s.l.m.) è un passo stradale nonché il più alto colle della provincia di bergamo e collega la Val Brembana alla valtellina. l versante valtellinese raggiunge pendenze del 12% mentre il versante brembano tocca punte del 16%. Il passo dista circa 26 km da Morbegno e 16 da Olmo al Brembo.
Al valico è possibile ammirare le insegne dell'allora Repubblica di Venezia che costruì questa strada per uno sviluppo economico dei commerci con le valli svizzere. (dal 1512 al 1797La Valtellina appartenne ai Grigioni). Sul versante orobico del passo si trova il Rifugio Cà San Marco, per anni la casa cantoniera del Passo San Marco e uno dei più antichi rifugi delle alpi, edificato nel 1593.
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2 Risposta a “Da oggi aperto il Passo San Marco”
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Inserito il 23 Maggio 2012 alle ore 07:24 GMT+0100
Bene molto bene,non sò se complimentarmi con la provincia di Sondrio oppure lasciarmi andare ad un commento del tipo:con un pò più di buona volontà si poteva aprire anche prima! Io mi chiedo sempre in questi casi come fanno in Svzzera a tenere aperti valichi molto più alti e problematici del Passo S.Marco.Probabilmente alla provincia sopraccitata non glie ne importa più di tanto di collegare una valle (morta).
Inserito il 25 Maggio 2012 alle ore 07:43 GMT+0100
Bisogna pensare che qualche centinaio d’anni fa, proprio per garantire la percorrenza della via Priula attraverso il valico di San Marco, la Repubblica Veneta fece addirittura costruire una casa cantoniera con tanto di personale residente in loco.
A distanza di centinaia d’anni con possibilita’ tecniche e logistiche immensamente maggiori e interessi ( turistici ) importanti non si e’ in grado di tenere apera la strada per meta’ dell’anno.
Serve l’attivazione di un livello decisionale al disopra degli interessi localistici ( in questo caso non convergenti ) delle provincie.