La scultura di Arlecchino mette le basi e invita i turisti

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arlecchinoValle Brembana – Arlecchino inizia a muovere i primi passi. O meglio, a mettere le basi. Sono iniziati, al centro della rotatoria stradale di Villa d’Almè (quella posta all’incrocio con la strada provinciale per Dalmine), all’ingresso della Valle Brembana, i lavori per la posa della scultura-statua che dovrà diventare uno dei simboli forti di questa terra, anche in vista del recente film dedicato alla maschera dall’attore bergamasco Giorgio Pasotti. Lavori in corso In questi giorni l’impresa «Ceroni costruzioni» di Zogno (su progetto di Sandro Ceroni e di Gianpietro Persico) sta realizzando il basamento su cui, presumibilmente da novembre, sarà posata la scultura di Arlecchino, in corso di realizzazione a opera dell’artista milanese Nicola Gagliardi.

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A Ubiale i Nomadi in concerto tra passato e presente

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nomadiUbiale Clanezzo – Giovedì 31 luglio il gruppo musicale pop rock, che vanta una carriera più che ventennale, terrà una serata in cui sarà possibile rivivere i grandi successi del passato e per ascoltare le canzoni più recenti. L’appuntamento, che rientra negli eventi della “Festa dello sport power sound festival”, è alle 21.15 nel campo sportivo locale in via Risorgimento. Come tutti gli anni torna la Festa dello sport di Ubiale, quest’anno per il 10 anniversario, il programma delle proposte musicali si fa grande e oltre ai Nomadi, sono attesi i Folk Stone il 1 agosto. Per conoscere tutto il programma guarda qui.

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Sul Venturosa festa dei monti e ricordo del 60° della croce

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Venturosa-P1090950Camerata Cornello – Si svolge domenica, sul monte Venturosa, sopra Camerata Cornello e San Giovanni Bianco, la «Festa della montagna», iniziata nell’estate del 1950. Quest’anno si celebrerà anche il 60° della posa della croce in ferro. Sarà un’occasione speciale, perché verrà chiesto a tutti i partecipanti di dare un contributo alla ricostruzione degli avvenimenti che si sono susseguiti dall’idea di realizzare la croce (era il 1949), alla posa della prima croce in legno (1950), all’attuale croce in ferro. È la storia della collaborazione di tante persone: gli alpini in primis, le istituzioni, i fratelli Cima dell’ex cartiera (da poco giunti in valle), ma anche tanta gente comune che ha messo a disposizione tempo, fatica e cibo. «È la storia dei nostri emigranti, che da lontano seguivano le fasi di realizzazione del monumento – spiegano gli organizzatori –. È la storia di una comunità guidata dalla fede». In questi anni Alberto Regazzoni e la moglie Alessandra Sonzogni hanno raccolto documenti storici, testimonianze e fotografie sulla croce.

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I nuovi giardini per Rampinelli

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San Giovanni Bianco – Il Comune di San Giovanni Bianco, domenica scorsa, ha intitolato i giardini pubblici del paese alla medaglia d’oro al valor militare Enrico Rampinelli. La cerimonia si è tenuta in occasione della festa dell’Associazione Arma aeronautica-Nucleo della Valle Brembana. Intitolazione dei giardini che è coincisa anche con il 20° anniversario della posa del monumento a Rampinelli e ha visto partecipare, oltre all’amministrazione comunale guidata dal sindaco Marco Milesi e l’Arma aeronautica (di cui erano presenti il presidente del nucleo Valle Brembana Elio Gianoli, il presidente della sezione di Bergamo Sergio Inverardi, il presidente regionale Giancarlo Milani), l’Associazione nazionale partigiani d’Italia, sezione di Valle Brembana, e numerose associazioni d’Arma.

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