Foppolo – Sono anni, ormai, che ce la mettiamo tutta per rilanciare il comprensorio. E non è ancora finita». Andrea Bosco, responsabile marketing di Super Ski, è «in prima linea» nell'impegno di realizzare strutture e opportunità adeguate alla domanda degli appassionati. «Operiamo su un territorio che ha una grande tradizione – spiega – ma che per molti motivi aveva bisogno di rilancio. Ora, da quando sono entrate direttamente in campo le Amministrazioni comunali e hanno cominciato a lavorare insieme, finalmente si vede una significativa inversione di tendenza: Foppolo, Carona e San Simone tornano ad avere visibilità e a “conquistare” turisti».

Cosa hanno fatto i Comuni?
«Anzitutto si sono messi d'accordo. Foppolo, Carona e sono riusciti a condividere un progetto, obiettivi comuni. E hanno anche cominciato a cercare le risorse economiche per investire nelle strutture del territorio. Hanno costituito la Brembo Super Ski nel 2006 per avere un unico gestore degli impianti di risalita e attuare un importante piano di ammodernamento e di sulle piste».

Quanto hanno investito in questi anni?
«Nelle ultime quattro stagioni invernali sono stati investiti oltre 15 milioni di euro, con il risultato di un profondo cambiamento, in meglio, del demanio sciabile e delle strutture di servizio».

Cosa è stato fatto, in concreto?
«Nella stagione invernale 2007/2008 è partita la nuova seggiovia triposto Sessi a San Simone, ma è stato solo l'inizio: i lavori più impegnativi sono venuti nei due anni successivi, soprattutto a Foppolo».

Con il nuovo ?
«Nella stagione 2008/2009 è stata realizzata la nuova seggiovia quadriposto Carisole Valgussera, anche in vista della sostituzione del vecchio impianto che saliva dal piazzale alberghi e che quest'anno è stato smantellato. Sono stati iniziati anche i lavori per la sistemazione del tracciato della pista Cappelletta. Ma lavori molto importanti sono stati fatti per la stagione successiva, il 2009/2010, sul complesso delle piste, a cominciare anche dalle discese più in evidenza, come quelle del Montebello. I tracciati sono stati allargati, alcuni realizzati ex novo, i collegamenti tra Foppolo e Carona disegnati in modo adeguato, le pendenze risistemate. I lavori fatti hanno davvero cambiato faccia al demanio sciabile tra Foppolo e Carona dove è stato realizzato anche l'innevamento programmato quasi ovunque. Ci ha aiutato, in questo, Giuseppe Panizza, uno dei migliori esperti del settore, che, per intenderci, ha disegnato anche la pista Paradiso al Tonale, una delle più belle delle lombarde».

E a San Simone?
«Sempre nella stagione 2009/2010 è stata avviata la nuova seggiovia biposto Camoscio e per il 2010/2011 è stato realizzato l'innevamento programmato sulle piste Sessi, Camoscio e Colla. A Carona poi, l'anno scorso ha debuttato il nuovo campo scuola coperto».

E adesso si torna su Foppolo…
«Stiamo andando avanti, con nuovi progetti e investimenti: alla fine i soldi investiti saranno intorno ai 30 milioni. Per la stagione che stiamo preparando la nuova seggiovia in Carisole e il campo scuola alle Foppelle. Ma nel 2012/2013 faremo il “botto” con la prima cabinovia a 8 posti in provincia di Bergamo, dal piazzale alberghi di Foppolo al Montebello. Siamo convinti che potrà essere davvero la carta vincente del rilancio».

L'Eco di Bergamo