Al via la stagione ittica: picchi di presenza in media-alta Brembana e Seriana e sull'Oglio. Soddisfazione per il ripopolamento. Al via la stagione ittica: picchi di presenza in media-alta Valle Brembana e Seriana e sull'Oglio. Soddisfazione per il ripopolamento. La temperatura un po' rigida di ieri mattina non ha rovinato la festa del popolo dei , che si è ritrovato sulle sponde dei fiumi bergamaschi per il rito 'apertura della stagione ittica 2009.

Dopo cinque mesi di pausa, ieri buona parte dei 20 mila pescatori con licenza presenti in provincia ha rispolverato l'attrezzatura da ed è tornata sulle rive bergamasche. Con picchi di presenza sui fiumi e Serio nella media-alta Valle Brembana e Seriana e nella parte superlacuale del fiume Oglio. E come al solito non sono di certo mancati gli appassionati che hanno raggiunto la nostra provincia da fuori, soprattutto dalle vicine e Brescia: segno che le nostre acque rimangono nel tempo apprezzate.

Il pescato è stato in linea con il periodo d'apertura, sicuramente non l'ideale per temperatura e atteggiamento della fauna ittica, ma le reti non sono rimaste vuote. L'importante è ritornare a praticare questo sport, la cui essenza sta soprattutto nel contatto con la natura, nella tranquillità e in molti casi nella tecnica. Anche se il numero di pescatori che hanno preso parte quest'anno all'avvio di stagione era leggermente al di sotto della media, per via della temperatura dell'acqua e del clima ancora rigido, la nota veramente positiva sta nella qualità dell'acqua. Infatti rispetto agli anni precedenti l'acqua è nettamente migliorata, arrivando a livelli molto buoni, soprattutto per quanto riguarda il fiume Brembo, ma anche per il Serio e corsi d'acqua minori.

il nuovo piano ittico provinciale
Quest'anno l'apertura della stagione di pesca è coincisa con l'entrata in vigore nel nuovo Piano ittico provinciale, che è stato redatto dall'assessorato all'Agricoltura, Caccia e Pesca guidato dall'assessore Luigi Pisoni, in collaborazione con le associazioni ittiche e di del territorio, e con le associazioni ambientaliste. Il lavoro di stesura è durato più di un anno e mezzo, e ha portato alla classificazione delle acque della nostra provincia anche a livello qualitativo, con una conseguente ridistribuzione delle zone di pesca protettiva e delle zone di pesca più fruibile. Un'acqua limpida, poco inquinata, e nei tratti montani incontaminata, ha un significato molto importante per l'ambiente e per il mondo della pesca.

Dopo alcuni accenni negli anni passati, ora non è fuori luogo affermare che i piani di ripopolamento della fauna ittica autoctona hanno dato i loro frutti per l'ambiente e, di riflesso, per il mondo della pesca. Nei nostri fiumi non è stato raro, anzi sta ritornando a diventare un'abitudine, quella di pescare trote marmorate, vaironi e cavedani. Alcuni esemplari, data la lunghezza, denotano un'aspettativa di vita già abbastanza buona rispetto alla media, che è migliorata rispetto agli anni passati. A questi esemplari vi sono sempre da aggiungere le abbondanti semine di trote iridee adulte (27,5 quintali) che sono state effettuate nella scorsa settimana dall'assessorato provinciale. «Gli interventi di ripopolamento e i controlli – commenta Pisoni – consentono la pratica di un'attività di alto livello apprezzata dai pescatori bergamaschi e di altre province».

controlli: cinque sequestri di fauna e mezzi
Per far sì che la giornata d'apertura si svolgesse in tranquillità e secondo le regole, la polizia provinciale ha predisposto numerosi servizi di prevenzione e controllo, operando sul territorio con 15 pattuglie in servizio sin dalle prime ore dell'alba. Gli interventi – in collaborazione con le guardie volontarie della Provincia e l'Associazione pescatori di , convenzionata Fipsas – sono stati 747 nel corso della giornata e hanno accertato 16 illeciti amministrativi, principalmente per mancati versamenti o licenza, dimenticata licenza, pesca fuori orario e pesca in zona no-kill e per pesce di dimensioni minori di quelle consentite. Durante i controlli sono stati eseguiti tre sequestri di fauna ittica e due sequestri di mezzi di pesca.

Roberto Premoli – L'Eco di Bergamo