Foppolo: ai corsi nel '60 anche mister Allegria Oggi sei donne nello staff e un boom di lezioni Una storia coi fiocchi – quelli veri – iniziata mezzo secolo fa e arricchita da allievi illustri come Mike Bongiorno. E quest'anno un'attività boom, grazie alle abbondanti nevicate sulle Orobie. La Scuola sci Foppolo, oggi diventata Scuola sci Alta Valle (nata nel dicembre 2004 dalla fusione con la Scuola sci Carona), compie mezzo secolo.

Cinquant'anni di lezioni, di gare e iniziative sulle nevi di Foppolo e Carona, che hanno accompagnato di pari passo la storia della più longeva stazione sciistica della Bergamasca e tra le prime sorte sull'arco alpino. Il direttore Paolo Frassoni di Foppolo guida una cinquantina di maestri, tra cui alcuni stagionali (ci sono anche studenti universitari) e sei donne: Federica Monti di , Alice Bianchi di Carona, Roberta Reali di Bergamo, Nadia Milesi di Carona, Elisabetta Bianchetti di Bergamo e Michela Stacchetti di Carona. Eredi di una professione nata con il boom economico dei primi Anni Sessanta, quando Foppolo era già famosa da una decina d'anni come una delle prime stazioni sciistiche alpine. Erano i tempi in cui le piste si battevano ancora con pesanti rulli guidati da uomini robusti e in paese la maggior parte degli arrivava soprattutto con le corriere, quelle che nelle foto d'epoca si vedono parcheggiate una dietro l'altra a ingresso del paese.

«Foppolo fu la prima stazione sciistica della Bergamasca e una delle prime sulle – ricorda il maestro di sci Lavinio Invernizzi, 58 anni –. Tanto che gli insegnanti arrivavano sulle nostre nevi anche dalla Gardena, proprio perché là non c'erano ancora di risalita. E tra loro c'era Carlo Donei, mitico maestro di Cavalese, nel Trentino (fondò la scuola di sci del Cermis, è morto nel 2006, ndr). E a Foppolo venivano maestri pionieri un po' da tutta la provincia».

Tra questi Gaspare Colombi di Torre Boldone, Zaverio Visinoni di Rovetta e Bruno Perico di Nembro, allora giovani sciatori, oggi ultrasessantenni. Erano i primi insegnanti, una decina o poco più, allora coordinati soprattutto dall'ufficio del turismo, prima che l'associazione vera e propria dei maestri sorgesse negli Anni Settanta. Ma la scuola, di fatto, era già attiva. E con quali allievi! Foppolo, fino al 1975, fu campo di gara del campionato italiano giornalisti e anche Mike Bongiorno, appena reduce da «Lascia o raddoppia», negli Anni Sessanta, frequentò la Scuola di sci, partecipando anche a diverse gare. «Era già così famoso – ricorda Invernizzi – che a lui venne dedicata la pista allora utilizzata per le competizioni: è quella che, sul monte Toro, scende fin sopra l'hotel Des Alpes». Sulle nevi di Foppolo arriveranno anche Duilio Loi, Sandro Mazzola, Gianni Rivera e Zeno Colò. La clientela, allora più di oggi, era d'élite.

«Non tutti potevano permettersi di sciare – continua Invernizzi – anche perché pochi avevano l'auto e a Foppolo si arrivava soprattutto con la corriera». Gli allievi, così, erano soprattutto adulti, visto che da bambini ben pochi abitanti della pianura avevano potuto imparare a sciare.

La scuola di sci, intanto, si evolve (nel frattempo, nel 1990, nasce anche la «Scuola sci 90» diretta da Giuseppe Carletti) e prosegue fino al 2004 quando decide di unire le forze con la Scuola di sci Carona, sorta negli Anni Settanta. Oggi, con una cinquantina di maestri di sci, è sicuramente una delle più importanti in Bergamasca.

«Quest'anno, complice la gran neve – spiega il direttore Frassoni – è stato un vero e proprio boom, come non accadeva da tempo. Abbiamo avuto un incremento di clientela, costituita soprattutto da bambini, almeno del 10%. La scuola offre lezioni per sci alpino, di fondo, snowboard, telemark e per i disabili». E nei giorni scorsi, sulla pista della Quarta , si è svolta la tradizionale «Foppolissima», la gara a squadre della scuola di sci a cui ha preso parte anche l'ex campione Carlo . Tra gli adulti, l'alloro è andato alla squadra del «Team Cristallo» composta da Giulia Moretti di Bergamo, Cristian Curti di Branzi, Nicola Avogadro di San , Giorgio Pavoni di Clusone e Paolo Rota di Levate. Nei ragazzi la vittoria è andata a Dario Colombi, Mattia Ferrazini, Michela Giupponi, Luca Ruggeri e Riccardo Gerosa.

I migliori tempi individuali sono stati fatti segnare da Benedetta Avogadro per i ragazzi e Nicola Avogadro, di San Pellegrino, per gli adulti. In pista 30 squadre, il massimo consentito dall'organizzazione, per 150 atleti, soprattutto ragazzi. E chissà che, tra qualche anno, qualcuno di loro continui la storica tradizione dei maestri di sci dell'alta Valle Brembana; magari, in una Foppolo tornata agli allori di un tempo, insegnando a qualche novello Mike Bongiorno.

Giovanni Ghisalberti – L'Eco di Bergamo