Felice Gimondi, la gara in bici la faceva in auto
Senza categoria Articolo letto da 1.290 utenti - Pubblicato il 11 Giugno 2009I furbetti della bici inchiodati dalla tecnologia. Gli organizzatori della scorsa gara ciclista “Felice Gimondi” (amatoriale, sottolineiamo) rendono noto un aspetto curioso: 47 persone sono state squalificate al traguardo perché avevano barato. Dall'anno scorso il cronometraggio della Gran Fondo è affidato alla società Tds – spiegano – che utilizza un transponderattivo permonitorare i ciclisti lungo l'intero percorso. Così si è scoperto che in 47 casi su 3600 partecipanti, i ciclisti hanno cercato di fare i furbi. C' è chi è partito molto più avanti dello start e qualcun altro ha addirittura gareggiato con due chip sperando che anche l'amico rimasto a casa riuscisse ad entrare in classifica, mentre non è mancato chi ha ceduto alla tentazione ed ha accettato un passaggio in automobile…
Le squalifiche sono molto contenute – spiegano – comunque contenuta fa riflettere sullo spirito con il quale può venire affrontata una gara amatoriale.
DNEWS
3 Risposta a “Felice Gimondi, la gara in bici la faceva in auto”
Scrivi il tuo Commento
You must be logged in to post a comment.
Inserito il 11 Giugno 2009 alle ore 12:49 GMT+0100
Sono abbastanza convinto che se avessero fatto l’esame del sangue a qualcuno sarebbero saltate fuori cose altrettanto curiose ed interessanti …
E pensare che si tratta di un “evento amatoriale”…..
Laur dè macc ……..
Inserito il 13 Giugno 2009 alle ore 20:24 GMT+0100
che figura di m…. ma vogliono far vedere che sono i più bravi?dovrebbero pubblicarne i nomi
Inserito il 15 Giugno 2009 alle ore 11:35 GMT+0100
Ma dai….