A San Pellegrino patto dei sindaci di montagna

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San Pellegrino Terme – Se è vero che l’attuale crisi economica si fa sentire maggiormente nelle aree montane e se è vero che per affrontarla sono necessari dei cambiamenti, ecco che proprio dalle montagne arrivano i primi segnali di un mutamento. Ieri il casinò municipale di San Pellegrino Terme ha ospitato la nascita del Comitato di coordinamento dei sindaci della montagna lombarda. Più di quaranta i primi cittadini presenti, dalla Valtellina alla Valle Camonica, da Brescia a Sondrio, passando per Valle di Scalve, Valle Imagna, Valle Seriana e Valle Brembana. Tutti uniti nel chiedere maggiore attenzione alle istituzioni e più poteri per i Comuni di montagna. Ma, soprattutto, uniti nel far sentire la propria voce.

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L’orso sbrana due pecore, meglio tenerle al sicuro

-Speciale Orso Val Brembana Non commentato »

Piazzatorre – Quarto raid dell’orso, nell’arco di un mese, sulle Orobie. Dopo Valle di Scalve, Valleve e Branzi, nei giorni scorsi il plantigrado che, ormai con certezza, girovaga sulle nostre montagne, ha colpito a Piazzatorre, sbranando due pecore. Il colpo ai danni del piccolo allevamento di Giambattista Arioli, sui prati del Pegherolo, lato sud della montagna, probabilmente tra venerdì e sabato. Ieri mattina il sopralluogo del Corpo forestale che ha rinvenuto le carcasse di due animali.

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Seconde case nelle valli bergamasche: un piano per mettere ordine

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Valli Bergamasche – Piano d’area regionale per la Valle Seriana e la Valle Brembana, fino alla Valsassina: un disegno per creare uno sviluppo urbanistico più ordinato e omogeneo. Ieri l’assessore regionale al Territorio Daniele Belotti ha presentato agli amministratori locali delle Comunità montane il programma di lavoro per le Valli Prealpine.

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L’intervista Magnolini “Con inverni così si rischia di chiudere”

_Sport invernali e Stazioni Ski Non commentato »

Pietro Magnolini è presidente lombardo dell’Anef, associazione di categoria che riunisce gli esercenti funiviari a vocazione prevalentemente turistica. Traccia un bilancio al limite del drammatico: la crisi e un inverno secco come non mai mettono a rischio la stessa sopravvivenza di alcune stazioni.

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