Poco lavoro e emigrazione Val Brembana

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Valle Brembana – Un confronto sistematico fra il mondo imprenditoriale e quello amministrativo e più speranza nel cuore dei giovani della Valle Brembana. Questi gli obiettivi di cui si discuterà al convegno «Politiche del territorio e presenza delle imprese. Quali prospettive per la Valle Brembana?», che si terrà sabato 28 maggio, alle 9 al cinema parrocchiale di via Tasso, a Piazza Brembana. L’incontro, organizzato dall’Osservatorio della Valle Brembana sul Lavoro, dalla Comunità Montana e supportato dall’Ufficio Diocesano per la Pastorale Sociale, si interrogherà sulle potenzialità intrinseche della Valle Brembana e, in particolar modo, sulle reali possibilità di rilancio economico e sociale. Spiega, a tal proposito, Geremia Arizzi, sindaco di Piazza Brembana: «Questo convegno pone una riflessione importante sulla tematica del lavoro, ma, anche, sul problema delle nascite, ogni giorno più rare in Valle Brembana; la popolazione diventa sempre più vecchia, mentre i nostri ragazzi, soprattutto per motivi di lavoro, emigrano. Ma ciò non ci deve scoraggiare, dobbiamo essere fiduciosi». Una situazione negativa che, anche grazie a questo appuntamento, ci si augura di poter affrontare seriamente.

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Le Terme (dove sono??) di San Pellegrino, giu’ dal podio

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San Pellegrino Terme – Negli ultimi anni ci siamo crogiolati nella convinzione che a San Pellegrino si stessero realizzando le più belle terme dell’universo conosciuto, che ci sarebbe stata la svolta definitiva del settore turistico, che l’intera valle sarebbe stata scossa da un fremito di ritrovato ottimismo. Invece… Lo ammettiamo: siamo provinciali con l’aggravante di essere campanilisti e ci sentiamo colpiti personalmente quando toccano in negativo le nostre convinzioni. Negli ultimi anni ci siamo crogiolati nella convinzione che a San Pellegrino si stessero realizzando le più belle terme dell’universo conosciuto, che ci sarebbe stata lacqua-termale-san-pellegrinoa svolta definitiva del settore turistico, che l’intera valle sarebbe stata scossa da un fremito di ritrovato ottimismo. Con queste convinzioni ci siamo gettati a capofitto sul servizio che il portale Virgilio.it ha dedicato a «Benessere e relax: le terme più belle del nord Italia». Convinti di trovare San Pellegrino al primo posto in classifica ci ha preso un po’ di sconforto scoprire che questa posizione è invece occupata della terme di Abano (Pd), «una cittadina di pochi abitanti, sviluppata lungo la via delle terme, che ne costituiscono il cuore pulsante». Come ci piacerebbe scrivere un giorno le stesse cose per la cittadina della Val Brembana!

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Dalla Regione 8 milioni per San Pellegrino Terme

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San Pellegrino Terme – Otto milioni di euro da investire su San Pellegrino Terme. L’incontro tra Comune e Regione a Palazzo Lombardia, con il sottosegretario delegato alle Politiche per la Montagna, Ugo Parolo, è stato più che proficuo. Ad anticipare le mosse era stato il governatore lombardo Roberto Maroni, in visita a Zogno, incontro nel quale aveva già fatto presente – anche al Gruppo Percassi- la volontà del Pirellone di continuare ad investire sulla Città dell’Acqua. Volontà poi confermata proprio nell’incontro di lunedì 30 novembre con l’integrazione dell’accordo di programma tra le parti.

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La Variante di Zogno si farà, siglato l’accordo con Regione Lombardia

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Giunta-Regionale8Zogno – Dal Pirellone i 31,5 milioni per completare l’opera. Per la Val Brembana investimento di oltre 70 mln di euro.  La Variante di Zogno si farà e si farà tutta. Questa mattina l’intera Giunta di Regione Lombardia si è riunita in seduta straordinaria a Zogno per mettere nero su bianco l’accordo con cui saranno stanziati i 31,5 milioni di euro necessari al completamento dell’opera. Si tratta di un investimento totale pari a 71,5 milioni di euro da parte del Pirellone ; cifre che non hanno precedenti, per il completamento dell’opera simbolo del rilancio e del futuro sviluppo economico dell’intera Val Brembana.

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