Sarà ristrutturata la chiesa parrocchiale di San Giacomo di . L'Amministrazione comunale ha aperto un bando di gara per i lavori di adeguamento ' e il rifacimento della pavimentazione. Il Comune, infatti, è proprietario dell'edificio religioso fin dalla sua edificazione (voluta dai capifamiglia del paese e poi ceduta all'Amministrazione pubblica), nel 1200 circa, e deve farsi carico di tutti gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, oltre che di recupero e restauro di tutti gli oggetti di culto.

L'edificio è stato oggetto di tre significativi interventi nei secoli scorsi: nel 1675 col rifacimento completo, nel 1750 con un ulteriore ingrandimento e nel 1915 con definitivo ampliamento, che ha portato allo stato attuale. «Recentemente la Provincia, in seguito a verifiche effettuate sugli scarichi dei fumi degli di riscaldamento – spiega il sindaco Federica Arioli – ha riscontrato che l'impianto esistente non è più a norma e non è conforme ai decreti ministeriali e ha prescritto un intervento immediato, pena la chiusura della chiesa».

L'Amministrazione comunale, dopo aver verificato con sopralluoghi la scarsa funzionalità dell'impianto di riscaldamento ad aria esistente, ha deciso quindi di intervenire radicalmente sia sulla pavimentazione sia sull'impianto stesso. «L'unica soluzione, nel nostro caso, è la posa di caldaie a bassa temperatura e di riscaldamento a pavimento – prosegue il primo cittadino – che non solo migliora il comfort dell'ambiente mediante una diffusione uniforme del tepore, ma consente anche una risoluzione dei consumi energetici e la messa in dell'impianto».

«Le opere – conclude il sindaco Arioli – consisteranno nella realizzazione di un vespaio areato, in modo da togliere anche tutte le infiltrazioni di umidità, e la formazione del riscaldamento a pavimento, con sovrastante pavimentazione in marmo, per una spesa totale di 160 mila euro». Cambiando la pavimentazione di piastrelle di graniglia, si effettuerà inoltre il recupero dei gradini esistenti per raggiungere l'altare e la ricollocazione originaria dell'altare stesso.

Sottolinea il significato di questi lavori di riqualificazione, tanto attesi dalla comunità, il parroco don Giovanni Locatelli: «L'intervento valorizzerà un edificio che è patrimonio dell'intera comunità. Le Messe, fino a Natale, periodo in cui secondo l'Amministrazione termineranno i lavori – prosegue don Locatelli – saranno celebrate nelle chiesine di Sant'Antonio e di Santa Lucia nei giorni feriali, mentre nel cineteatro comunale in quelli festivi e di maggior affluenza di fedeli».

Fra pochi giorni, tramite alcuni volontari del paese, l'edificio sarà svuotato. I lavori dovrebbero iniziare il 1° ottobre e concludersi entro fine anno.

Arizzi – L'Eco di del 13 settembre 2007

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