Passo San Marco tra cultura, storia e trekking: le sculture di Fierro
_Culture e Tradizioni, _Reportages, _Storia e Leggende Articolo letto da 7.113 utenti - Pubblicato il 31 Agosto 2008Il passo san marco è sicuramente il più conosciuto valico della val Brembana, in quanto possiede una lunghissima storia che va dall'antichità ad oggi; a testimonianza di ciò ci restano l'antichissima Cà San Marco e la Via Priula, ma anche tracce più flebili di una frequentazione umana continua e prolungata.
Compiere una escursione in questi luoghi significa immergersi in un mondo in cui la natura si fonde con l'arte e con la storia dei nostri antenati, completandola in un abbraccio facilmente percepibile all'escursionista più attento.
Sicuramente la maggior parte dei passanti non avranno notato che proprio a pochi metri dal Passo si nasconde, nemmeno troppo velatamente, uno scrigno di arte che partendo dai materiali naturali, dà vita alle rocce creando una serie di volti e esseri che pargono posti lì a guardia di questo importante valico. Stiamo parlando delle sculture di Angelo Fierro, artista nato a Cervinara in provincia di Avellino e residente a Morbegno.
Forniamo alcune immagini:
Decine di queste figure di donna arricchiscono il Passo, che continua così non solo a testimoniare storia, ma farsi anche portatore di storia futura.
Un ottimo metodo per godere di queste opere d'arte è abbinarle ad un itinerario di trekking. La zona offre moltissimi sentieri, i più conosciuti portano al Passo Verrobbio, al Lago di Pescegallo, ai Laghi di Ponteranica e al bivacco Zamboni.
Per i più esperti proponiamo questo giro ad anello in cresta, che parte ed arriva dalla Cà San Marco toccando per primo anche il Passo.
3 Risposta a “Passo San Marco tra cultura, storia e trekking: le sculture di Fierro”
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Inserito il 20 Novembre 2010 alle ore 11:24 GMT+0100
Volevo complimentarmi se vai sul mio sito vedi che anch’io ho scolpito delle rocce calcaree in sicilia e stò facendo la stessa cosa nell’oltrepò pavese. Mi farebbe piacere conoscerti personalmente anche per scambiare le esperienze reciproche cia Gerry.
Inserito il 22 Marzo 2011 alle ore 12:16 GMT+0100
Per favore, mi potete indicare quando é stato aperto il passo di San Marco (16° o 17° secolo o addirittura prima ?)
Grazie
M. Facconi
Inserito il 26 Marzo 2011 alle ore 21:15 GMT+0100
Il passo di San Marco (già utilizzato per occasionali passaggi e conosciuto come montagna d’Averara), divenne “famoso” con la costruzione tra il 1592 e il 1594 della via Priula, strada che collogava Bergamo a Morbegno e Coira. Oltre alla mulattiera venne costruita anche Ca’ San Marco, punto di sosta per viandanti e animali.
Tra il 1966 e il 1968 la costruzione dell’attuale strada tra Mezzoldo e Albaredo.
Questo in breve.
Ugo