Massi su via Lago di Cassiglio ancora isolati 12 villeggianti
Senza categoria Articolo letto da 2.030 utenti - Pubblicato il 27 Dicembre 2009Le piogge torrenziali della vigilia di Natale hanno provocato a Cassiglio, in alta valle Brembana, una frana. Dei massi, a circa 200 metri di altezza dal suolo, sono caduti sulla strada che dal centro abitato porta al lago artificiale del paese. Sul luogo sono subito intervenuti il sindaco Fabio bordogna, il tecnico comunale e quello dei servizi territoriali Ster (l'ex Genio civile, ndr); quest'ultimo, dopo un sopralluogo, ha disposto un intervento di emergenza-urgenza con un contributo di 60 mila euro per la sistemazione della frana. La strada, quindi, è stata chiusa a Natale con un'ordinanza del Comune, lasciando isolati il bar del lago e un gruppo di case di villeggiatura, poste lungo la strada che sale sulla montagna. Case dove attualmente si trovano una dozzina di persone. A loro sarà comunque concesso il transito in orari prestabiliti, fino alla messa in sicurezza definitiva del versante.
La pioggia si è arrestata, ma le alte temperature e la neve pesante, anche in quota, fanno temere possibili distacchi di valanghe o di massi. Ieri, con un ulteriore sopralluogo del sindaco Bordogna e dei carabinieri di Piazza Brembana, la decisione di proseguire con la chiusura del tratto stradale. «La strada sarà chiusa ancora per qualche giorno, cioè fino a quando faremo un intervento di bonifica della zona da dove si è staccato il masso – ha detto il sindaco Fabio Bordogna –. Il passaggio resterà tuttavia aperto in due momenti della giornata: dalle 11 alle 12 e dalle 16 alle 17, per permettere alle persone che sono in vacanza nelle case vicino al lago e agli utenti del bar di poter passare in caso di necessità».
Eleonora Arizzi – L'Eco di bergamo
Hotel, Alberghi e Appartamenti Cassiglio – Fotografie Cassiglio
Escursioni – Manifestazioni – Cartoline antiche
2 Risposta a “Massi su via Lago di Cassiglio ancora isolati 12 villeggianti”
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Inserito il 11 Gennaio 2010 alle ore 21:34 GMT+0100
Buon giorno a tutti
Io sono uno di quei villeggianti che hanno preso dimora nei pressi del vostro bel comune.
In pratica ho preso casa, a scopo riposo fine settimana, in via del lago al n.27, e se potessi quì da voi mi ci trasferirei definitivamente.
Innanzi tutto devo dirvi che vivete in un posto molto bello, inoltre ho notato che avete saputo valorizzare la zona del lago, dando quindi la possibilità alle persone che passano alcune ore di relax in quella zona, in special modo d’estate, di poter usufruire di sevizi igienici e di impianti per la preparazione di splendide grigliate.
Quanto è recentemente successo, e in questo caso mi riferisco alla caduta dei massi sulla strada, è chiaramente da imputare all’incuria del tempo, che in queste ultime settimane a creato problemi di tutti i tipi in quasi tutta l’italia, ma non solo, anche in europa.
Da parte mia, ma non solo, stò considerando che questi avvenimenti potrebbero ripresentarsi anche in futuro, e forse con una frequenza maggiore del passato a causa dei problemi climatici, che finalmente dopo motlo tempo che se ne parlava in senso quasi vago, ora finalmente vengono considerati come sarebbero sempre dovuti essere considerati. Reali!
A questo proposito, per evitare nel possibile problemi futuri, penso che dovrebbero essere messe in sicurezza tutte quelle aree montane che potrebbero ripresentare il problema di frane e possibili smottamenti di terreno dovuto a piogge insistenti.
Potrebbe essere un’idea chiedere una consulenza a degli esperti geologi e chissa forse anche a quei vecchi che ben conoscono le montagne e che sanno come prenderle.
Da parte mia mia credo, che una soluzione possibile potrebbe essere quella di piantumare ad albero tutte le zone scoscese e non boschive non utilizzate a pascolo, perchè abbandonate o che presentano degli insediamenti abitativi a valle.
Rimuovere i massi, che seppur sono sempre stati stabili in passato, ma che ora nelle attuali condizioni, non garantiscono più una condizione di sicurezza.
Cordiali saluti Pierpaoli N.
Inserito il 9 Dicembre 2010 alle ore 23:01 GMT+0100
Buon giorno.
Un anno fa circa vi ho comunicato i miei timori in fatto di possibili frane. Speriamo che quest’anno non se ne verifichino delle altre.
Sono state portate avanti opere di prevenzione?
E’ stata messa adeguatamente in sicurezza la zona a monte del lago dove erano franati alcuni massi sulla strada?
E’ stato fatto un sopraluogo da esperti geologi dei punti maggiormente a rischio?
Possiamo transitare sicuri senza correre alcun rischio?
Cordiali Saluti.