Lago del Bernigolo ammalato, la valle si mobilita per salvarlo
Senza categoria Articolo letto da 823 utenti - Pubblicato il 11 Ottobre 2012Il lago artificiale del Bernigolo in territorio di Moio de' calvi è sempre stato uno dei simboli della valle brembana, ma negli ultimi tempi le sue condizioni stanno peggiorando. Per questo la gente del posto si sta mobilitando per farlo tornare in salute. Quando la tranquillità delle sue acque lo rendeva luogo ideale per fare pratica in kayak, ma anche gare di pesca che ravvivano le domeniche estive. Un tempo, quando il lago appariva color smeraldo e il suo fondale era pulito, si potevano pescare salmerini e trote, pesci introvabili in altri laghi della Valle.
Tutto questo fino all'estate del 2011, quando la superficie del bacino d'acque era ancora discretamente pulita e le anatre attiravano i passanti. Perché adesso il lago è in fase di degrado, il sentiero sul lato abitato è franato impedendone la passeggiata, e a causa dell'insabbiamento causato delle piene più che uno specchio alpino somiglia ad una palude. L'ultimo tentativo di ripulire il lago risale a qualche anno fa, quando in accordo con l'Enel si effettuava lo scarico delle sabbie utilizzando la conduttrice di fondo del lago.
Questo scarico sarebbe avvenuto in maniera controllata e diluito nel tempo senza creare quindi danni di asfissia alla fauna ittica, come avvenuto invece nel laghetto di Carona. Ma dopo poco le autorità competenti dei fiumi hanno bloccato questa operazione e da quel giorno lo stato del lago è andato via via peggiorando. Il Fai (Fondo Ambientale Italiano) e la gente che in quei luoghi è cresciuta da mesi si stanno muovendo per cercare di salvarlo. Finalmente qualcosa si sta muovendo: il lago del Bernigolo è entrato a far par parte dei «Luoghi del cuore», l' organizzazione creata dal Fai per salvare i beni italiani in degrado. La speranza di tutti ora è che dalle parole si passi ai fatti.
Il Corriere della Sera – Provincia di bergamo
2 Risposta a “Lago del Bernigolo ammalato, la valle si mobilita per salvarlo”
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Inserito il 11 Ottobre 2012 alle ore 20:36 GMT+0100
a volte ci si domanda se non si possa evitare che si creino queste situazioni ma purtroppo si deve sempre arrivare a combinare i guai e poi intervenire spesso e volentieri con misure tampone che a volte creano ancora maggior danno.
Inserito il 12 Ottobre 2012 alle ore 08:10 GMT+0100
ma… pochi anni fa non e’ stata costruita la strada che passa all’esterno di Lenna attraveso i prati e la Madonna della Coltura allo scopo di svasare il Bernigolo dalla sabbia e trasportarla fuori con i camion ?
O forse quella era solo la scusa , in verita’ la strada serviva x far costruire le solite villette da 59.00 euro sempre chiuse?