IMG-20150415-WA0007Valle Brembana – Focus su energia rinnovabile, green economy e binomio obbligatorio sostenibilità e impresa. A chiudere gli incontri il ruolo di su politiche ambientali e energetiche. Il prossimo 22, 23 e 24 aprile, presso la Sala consiliare del Comune di , che ha promosso e patrocinato l'evento attraverso l'Assessorato alle Attività Produttive, si terranno tre serate dedicate ad «Eco Sostenibilità e Green Economy». Ogni incontro sarà condotto da ospiti di pregio ed improntato su tematiche d'approfondimento ben definite. Si partirà con un focus sulle fonti di energia rinnovabile e sulla green economy, con relatori la prof.essa M. R. Ronzoni dell' e il prof. D. Chiaroni dell'Energy&Strategy Group del Politecnico di . Al centro del dibattito il sempre maggiore sviluppo di produzioni d'energia alternativa e sostenibile, resa possibile negli anni grazie all'intervento di privati e alla sensibilità delle Amministrazioni Locali.

Proprio queste, infatti, dovranno assumere un ruolo centrale attraverso politiche sempre più orientate alla produzione di energia rinnovabile. E il Piano di Azione Energia Sostenibile o «Covenant of Mayors» rappresenta un primo passo per il raggiungimento degli obiettivi di sostenbilità definiti dal pacchetto clima energia (ridurre le emissioni di gas serra di almeno il 20% rispetto ai livelli del 1990, ridurre il consumo energetico del 20%, produrre il 20% dell'energia totale da fonti rinnovabili). Diversi i contenuti della seconda serata che vedranno relatore Franco Ferrario, responsabile dell'Osservatorio Sostenibilità di Asam e Fondatore Crg, che spiegherà invece come lo sviluppo sostenibile sia oggi non un'opportunità, ma un binomio quasi obbligatorio per un nuovo modo di fare impresa. La sostenibilità, infatti, non rappresenta più una scelta ma un passo obbligato per rimanere competitivi sul mercato. La costruzione di un modello di «Impresa Sostenibile» non solo dal punto di vista degli indicatori ma anche a livello organizzativo è la nuova frontiera che le principali multinazionali hanno avviato e che a breve interesserà l'intero tessuto imprenditoriale. Tra i punti trattati anche il nuovo accordo di programma, sottoscritto tra Regione Lombardia e Unioncamere, per lo sviluppo economico, la competitività del sistema e la collaborazione strutturata e continuativa fra imprese, professionisti, centri di ricerca pubblici e privati che si occupano di ambiente, sviluppo sostenibile ed eco innovazione. Infine, a chiudere il ciclo di incontri saranno l'assessore regionale all'Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile Claudia Maria Terzi, Mauro Fasano, dirigente Unità organizzativa Energia e reti tecnologiche, e Maria Grazia Pedrana, responsabile area progetti Regionali ed Europei e relazioni per la progettazione comunitaria in campo ambientale. Sul tavolo il ruolo di Regione Lombardia nelle politiche ambientali ed energetiche. il Piano Energetico Ambientale Regionale (Pear) inteso quale strumento di programmazione strategica in ambito energetico ed ambientale, con cui la Regione Lombardia definirà i propri obiettivi di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili, l'attivazione del fondo regionale efficienza energetica (F.r.e.e.), la partecipazione al programma, la partecipazione al Climate Group, il Piano Regionale Interventi qualità dell'Aria (Pria) sono alcuni dei fronti sui quali l'assessorato all'Ambiente Energia e Sviluppo Sostenibile sta infatti lavorando. «Le Politiche europee, nazionali e regionali – afferma Giampaolo Pesenti, vicesindaco ed assessore alle Attività produttive al Comune di Zogno- impongono con sempre più vigore l'integrazione trasversale di politiche riconducibili alla sostenibilità ambientale, economica e sociale quale elemento imprescindibile per lo sviluppo e per questo è intendimento della nostra Amministrazione comunale sensibilizzare differenti target sui temi trattati.  Le tre serate – spiega Pesenti- raggiungeranno diversi target di cittadini e gruppi di associazioni e aziende, in modo tale da formare ed informare delle strategie organizzative e politiche in atto per garantire uno sviluppo equilibrato del nostro futuro».

Federico Marzullo –