Amici Gogìs ricordano Egidio Gherardi: scalatore con le stampelle
_Storia e Leggende Articolo letto da 2.319 utenti - Pubblicato il 14 Marzo 2008Un ritrovo annuale che si ripete da 25 anni, un momento di gioia e solidarietà per rinnovare il ricordo di un grande amico, egidio gherardi. L'hanno organizzato per questa sera a Lenna, alla trattoria Miniere, gli Amici Gogìs che privilegiano la genuinità del ritrovarsi insieme ogni primavera, per rendere onore e merito a quanti in vari campi hanno espresso i valori più cari alla gente brembana. Il primo nucleo del gruppo – spiega Piero calvi – nacque nell'ambito di quanti avevano fatto parte dell'ormai disciolta “Cannisti Gogìs”, società pescasportiva che praticava la propria attività attorno al lago del Bernigolo, a Moio de' Calvi.
Fondatore fu Egidio gherardi, lo “scalatore con le stampelle”, protagonista di importanti imprese alpinistiche in Africa e America Latina e anima di moltissime iniziative a livello ricreativo e di solidarietà.
L'idea era quella di fare in modo che i legami di amicizia instauratisi negli anni non andassero dispersi, ma, al contrario, valorizzati in un evento che potesse dare visibilità all'animo semplice e generoso della gente dell'alta valle Brembana, i Gogìs”, appunto.
In questo contesto prese corpo l'idea del premio «Inno alla vita», destinato ad offrire pubblico riconoscimento alla tenacia di persone che abbiano saputo vincere i propri limiti o particolari traumi con coraggio e amore per la vita. Persone colpite da gravi difficoltà (incidenti e disgrazie, ma anche traumi psicologici, malattie e altro) che hanno mostrato una volontà forte di reagire e rinascere.
Negli anni si sono aggiunti riconoscimenti a persone che in valle hanno lasciato un segno nel campo dello sport, della cultura, delle tradizioni e della valorizzazione turistica. Da dieci anni, dopo la morte nel 1998 di Egidio, è stato istituito un nuovo premio a lui dedicato, destinato a quanti fanno sì che la montagna resti palestra di vita e ambiente a misura d'uomo. Quest'anno, vista la ricorrenza delle nozze d'argento della serata, verrà consegnato un doppio «Inno alla vita»: verrà assegnato a Christian Bonzi fi san giovanni bianco e Paolo Zanella di Zogno, due giovani brembani colpiti da due diversi gravi incidenti che hanno mostrato nei fatti una caparbia volontà di riprendersi, tornando al lavoro e alle relazioni sociali. Il premio Egidio Gherardi – una vita per la montagna» sarà invece assegnato in ricordo di Pierangelo Maurizio, lo scalatore di oltre il colle disperso sull'Everest durante la sfortunata spedizione alpinistica dello scorso anno. Gli altri riconoscimenti andranno alla campionessa iridata di sky race Daniela Vassalli, a Matteo Alcaini, musicista di Dossena, e al meteorologo Roberto Regazzoni, collaboratore de L'Eco di bergamo.
Targhe di riconoscimento anche alla cooperativa In Cammino di san pellegrino terme, impegnata nell'aiuto ai disabili, alle scuole di Valnegra per il nuovo museo naturalistico realizzato all'istituto e per l'associazione Maurizio Gervasoni di Roncobello che dal 2006 promuove e valorizza l'antico mulino di baresi, ristrutturato grazie al sostegno del Fai.
L'Eco di Bergamo
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Una risposta a “Amici Gogìs ricordano Egidio Gherardi: scalatore con le stampelle”
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Inserito il 15 Marzo 2008 alle ore 08:33 GMT+0100
Grande emozione di valligiani e di “Gogis e loro amici”. Come sempre a questo ritrovo conviviale il tema e il collante dei “Gogis” sono l’amicizia, l’Inno alla vita, il dialogo, i valori delle radici brembane e la saggezza antica che sta sopra le leggi, regolamenti, convenzioni degli umani, spesso condizionate da lobby di potere con obbiettivi e alleanze economiche che si rincorrono e si elidono a seconda degli interessi del momento e spesso si dissolvono e vengono smentite a primavera o magari con l’alba di ogni giorno.
La vita continua e l’ottimismo, la speranza, il sogno prevalgono su episodi scoraggianti che sono statisticamente irrilevanti.
Le motivazioni dei premi di questa edizione 2008 sono stati illustrati dai maghi (Li.. Gian… ecc) della comunicazione brembana. Ad ogni segnalazione potevano essere aggiunte e illustrate analoghe e complementari iniziative di altri organismi, enti e privati che stanno tessendo il RiSogno Brembano del 21° secolo. …….Se uniti nei valori positivi che ognuno porta nel cuore e che vuole moltiplicare, perlomeno per i propri figli o gli amici fidati,….se all’aba di ogni primavera prenderemo coscenza della bellezza e del valore della nostra valle, di Bergamo, della Lombardia, dell’Italia, dell’Europa…. del pianeta che sta soffrendo per piccolissime lobby di oportunisti che giocano sui sentimenti per puro interesse finanziario,… ma che debbono sottostare alla dura regola: tutti nasciamo,… ma certamente moriremo e forse…. importante sarebbe lasciare testimonianze, esperienze, coerenze, limpide, etiche… i soldi vanno … vengono… ma non li portiamo via….
Il Sogno Brembano 1900 è stato realizzato dalla finanza di Milano, … oggi con quello che sta maturando e sbocciando in Val Brembana… il RiSogno Brembano lo sanno costruendo i ” Gogis”. M.L.