Giugno 2014: San Pellegrino cambia volto
-Speciale Rilancio S.Pellegrino Articolo letto da 1.160 utenti - Pubblicato il 25 Gennaio 2013San Pellegrino – Apriranno le terme. Fra sei mesi pronti teatro e restyling del Casinò. Per l’area benessere il cronoprogramma è nero su bianco. «Sparita» la facciata dell’antico albergo. Il sindaco Milesi: «Si rinnova la parte storica del paese. Per gli spettacoli struttura da 4,6 milioni». Il tanto atteso centro termale di San Pellegrino spalancherà le porte nel giugno del 2014. E alla vigilia dell’Expo del 2015 la Val Brembana scoprirà se la promessa di un rilancio turistico ed economico potrà effettivamente trasformarsi in concreta realtà. Il cronoprogramma è stato appena confermato. Intanto anche il lavoro su altri interventi avviati dal Comune per ridare nuova linfa alle bellezze del paese si fa serrato: a maggio di quest’anno sarà riaperto il Casinò, oggi oggetto di manutenzioni, ed entro luglio sarà inaugurato il nuovo teatro che lo affianca.
«Per giugno 2014 il rinnovo della parte alta del paese, con Casinò, teatro e terme, sarà completato – garantisce il sindaco di San Pellegrino, Vittorio Milesi -, la speranza è che a quel punto soggetti privati e operatori della zona contribuiscano a dare nuovo slancio alla valle, dove il lavoro manca da anni». Nei prossimi giorni si terrà una riunione del collegio di vigilanza per firmare l’aggiornamento dell’accordo di programma dedicato al progetto delle terme, con la cronologia degli interventi aggiornata e il recepimento dello spostamento del centro benessere. La struttura, infatti, rispetto al progetto iniziale è stata più volte spostata e ora la scelta è definitiva: vasche, piscine e spazi relax non saranno costruiti in un’unica struttura completamente nuova, ma sorgeranno tra il vecchio albergo Terme-Milano e il porticato che lo affianca. I lavori sono stati avviati, una struttura in metallo ora occupa l’intera facciata dell’ex hotel, che è stata «decostruita». Una demolizione tradizionale avrebbe infatti messo a rischio – come evidenziato nei mesi scorsi – la fonte dell’acqua Sanpellegrino che si trova nelle immediate vicinanze. I lavori dovranno procedere a lungo.
Il Gruppo Percassi ha acquistato l’immobile dalla Sanpellegrino. «Tra acquisizione, progettazione e realizzazione di opere d’urbanizzazione abbiamo già speso oltre 30 milioni di euro – spiegano dalla società -, 18 milioni e 900 mila solo per le terme». Il contributo pubblico al piano complessivo è sostanzioso: 16 milioni arrivano da Comune e Regione. Ma la partecipazione di privati è sempre più importante. «Dobbiamo procedere per tappe – sottolinea il sindaco -, le cose da fare sono tante, serve una nuova struttura alberghiera per le terme e bisogna trovare una soluzione per il Grand Hotel». Negli ultimi anni sono stati spesi 10 milioni di euro per il restyling del Casinò, 3 milioni per la messa in sicurezza del Grand Hotel (ma ne servirebbero altri 43), 6,4 milioni euro in opere infrastrutturali e di risanamento ambientale, 1,5 per l’istituto alberghiero. A complicare le cose potrebbe esserci il blocco delle attività edilizie scattato dopo la mancata adozione del Piano di governo del territorio da parte del Comune entro fine 2012. «Non c’è da temere, non ci saranno ripercussioni – rassicura Milesi -, tutti i progetti in questione erano già stati approvati».
Un sopralluogo sui tre cantieri in corso, intanto, fa sognare il volto che San Pellegrino potrà avere tra un anno e mezzo. Le terme vengono costruite su un’area di 4.500 metri quadrati, rialzata rispetto alla spianata sottostante sulla quale il Gruppo Percassi conta di riuscire a costruire, più avanti, un quartiere con case e negozi. Superato il vecchio porticato del parco termale si accede all’ala esterna del Casinò, dove gli operai sono al lavoro per la realizzazione del nuovo teatro comunale (a carico pubblico, per 4,6 milioni). All’interno le grandi vetrate dalle quali si ammira il Grand Hotel, la platea e lo spazio per il palco. Da qui si accede direttamente al Casinò, dove è in corso l’ultimo lotto di lavori: vanno messe a norma le cucine, sistemati mobili e impiantistica, adeguati i servizi igienici. Lo storico edificio, costruito nel 1905, potrà tornare ad ospitare eventi culturali e spettacoli.
Silvia Butera – Il Corriere della Sera – Bergamo e Provincia
7 Risposta a “Giugno 2014: San Pellegrino cambia volto”
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Inserito il 26 Gennaio 2013 alle ore 10:19 GMT+0100
30 milioni di euro spesi dal privato, 18 milioni e 900 mila solo per le terme????
Sono numeri solo per riempire la bocca.
Inserito il 26 Gennaio 2013 alle ore 15:31 GMT+0100
Tolte le terme che forse qualche interesse lo suscitano da parte di investitori privati, la vedo dura che qualcuno metta capitali propri per casinò(senza gioco) e teatro a fronte di sicure perdite…
Inserito il 28 Gennaio 2013 alle ore 11:07 GMT+0100
non credo che i lavori finiscano x l’expo!!poi non mi sembra che abbiano portato lavoro in ambito edilizio!!!il progetto san pellegrino non mi convince piu!!
Inserito il 28 Gennaio 2013 alle ore 11:41 GMT+0100
I Percassi si sono divisi le attività. Saranno ancora di Antonio Percassi le società che si occuperanno del rilancio di San Pellegrino oppure sono i fratelli e nipoti che seguiranno questo rilancio?
Inserito il 28 Gennaio 2013 alle ore 12:30 GMT+0100
Quanto ottimismo dai commenti….4 commenti solo critiche e cose negative. Mi raccomando fiducia mai ne!
Inserito il 28 Gennaio 2013 alle ore 13:53 GMT+0100
A.B. la mia non è una critica, è una domanda. Se è una cosa negativa non lo so, ma se tu la cataloghi come tale avrai le tue informazioni.
Inserito il 29 Gennaio 2013 alle ore 07:07 GMT+0100
Come si fa ad avere fiducia in un programma di investimenti per un paese che ha avuto si gloria, ma nel passato. Oggi come si fa a pensare che San Pellegrino possa essere rilanciato. Il Grand Hotel è da demolire (chi ci mette soldi) forse ancora Percassi se qualche ente gli da soldi a fondo perduto. Quante saranno le persone che verranno a fare la cura delle “acque termali”. La cura con l’acqua di San Pellegrino, uno se la fa a casa. Forse qualche vecchietto verrà a provarla e a trovarne beneficio, per chi ci crede.
Non è una questione di fiducia!!!