Trecento le opere in concorso di elementari e medie di Zogno, e . Sono state le «feste tradizionali: di , di paese e della », le protagoniste della 25ª edizione del concorso disegni promosso dal Museo della Valle di Zogno. Quasi 300 le opere pervenute dai plessi di Valnegra, Zogno, , Stabello, Santa Brigida, e Poscante. C'è quindi chi si è sbizzarrito disegnando le diverse feste religiose dei propri paesi, o le processioni, o la festa della Sacra Spina a San Giovanni Bianco, ma anche la «tirada di tóle», la fiera bovina di e la sagra di bilogòcc a Zogno.

A conquistare il favore della giuria sono stati, per le terze elementari, Mirko Pesenti di Endenna seguito da Noemi Belli di Poscante e Alessia Tiraboschi sempre di Endenna. Tra i disegni realizzati dai bambini di quarta elementare, ha conquistato il primo gradino del podio Alessia Salvi di Zogno, seguita in seconda posizione da Camilla Rota, terzo invece, Davide Pellegrini, entrambi di Endenna. Ad Amos Carminati è andato il primo premio per la sezione quinta elementare, seguito da Viola Pacchiana e Gabriele Rota, tutti di Zogno. Premiati anche numerosi studenti della scuola media «Giovanni XXIII» di Zogno, in particolare Giulia ha vinto la sezione riservata alla prima media, seconda Moira Mosca e terzo Davide Magistrelli. Martina Stara ha vinto sui coetanei di seconda media e, dopo di lei, si sono piazzati Lorenzo Fustinoni e Matteo Zanetti. Nell'ultima categoria, quella riservata ai ragazzi di terza media, Gloria Rubis ha conquistato la prima posizione, Davide Dominoni la seconda e Serena Pesenti la terza.

Soddisfazione per l'appuntamento è stata la parola d'ordine del dirigente scolastico di Zogno Claudio Gotti e del consigliere del museo Antonio Ruch: «Il concorso di disegni ha l'obiettivo di mantenere vivi i valori storici della tradizione vallare – spiega Antonio Ruch -. È un successo costante che ci gratifica. Per una giornata il museo è invaso dai giovani alunni che partecipano sempre con entusiasmo. Fra il museo, le scuole e le giovani generazioni s'è instaurato uno stretto legame che va via via sempre più rafforzandosi». Per Gotti, il concorso rappresenta «l'occasione per i giovani studenti di approfondire le tradizioni. Anche quest'anno abbiamo quindi voluto partecipare e i risultati sono stati ottimi. Ogni ragazzo ha analizzato i momenti di vita comunitaria del proprio paese che più l'ha colpito rappresentandoli su un disegno. Anno dopo anno la manifestazione si è perfezionata e un ringraziamento va rivolto al museo e a tutti gli insegnanti che si rendono sempre disponibili a collaborare». Tutti i disegni premiati e segnalati possono essere visti al museo o sul sito Internet www.museodellavalle.com.

Massimo Pesenti – L'Eco di Bergamo