, fervono i lavori per il nuovo impianto di risalita Opera del Comune. Il sindaco: premessa per il rilancio turistico. AVIATICO – Sono in corso i lavori di posa dei piloni della nuova cabinovia del , ad Aviatico. La tanto amata bidonvia, che da circa un anno ha cessato la sua attività per la morte tecnica dell'impianto di risalita, non era più a norma e verrà quindi sostituita con una cabinovia nuova di zecca. Un'opera consistente, voluta dall'Amministrazione comunale. Ultimati i lavori, tutti gli appassionati del Monte Poieto che in questi mesi hanno a malincuore rinunciato alle viste panoramiche e alle prelibatezze servite nel rifugio che si trova sulla sommità, potranno di nuovo tornare a beneficiare delle bellezze di questo angolo di altopiano.

L'impianto del '59 era giunto al capolinea
Tutto procede a pieno ritmo, come da programma, con grande soddisfazione dell'Amministrazione comunale – spiega il sindaco Stefano Dentella. Tutti in paese, in queste ultime settimane hanno avuto modo di rendersi conto dell'avanzare dei lavori: gli sbancamenti di terra, gli scavi alle base dei plinti (le basi che sostengono i piloni della cabinovia, ndr), le successive gettate di cemento, effettuate grazie a un elicottero della portata di 9 quintali della Eliwork di Sondrio. E mentre i lavori sulle pendici del Monte Poieto attirano appassionati e curiosi, più a un'altra importante opera è in atto nei laboratori della «Meb ». Nell'azienda di Fiorano al Serio infatti vengono realizzate le parti di carpenteria, meccaniche ed elettriche delle 75 cabine di cui si comporrà l'impianto di risalita.

L'intervento per il nuovo impianto è cominciato nell'ottobre dello scorso anno – continua Dentella. Il progetto prevede la sostituzione completa di quello precedente che è stato quindi smantellato per lasciare posto alla nuova struttura. La bidonvia, lunga un chilometro e duecento metri, era stata costruita nel 1959 e, considerando le normative vigenti ora, non era più a norma dal 2006. Così abbiamo dovuto affrontare l'idea e l'impegno di un nuovo impianto.

Riaprirà anche il rifugio
In una prima fase l'Amministrazione ha acquistato, due anni fa, i terreni sul Monte Poieto, che sono stati ceduti da privati. Questa seconda e ultima fase ha previsto invece lo smantellamento della bidonvia, ad eccezione delle due stazioni di partenza e arrivo, per la realizzazione del nuovo progetto. L'elicottero – continua Dentella – ha lavorato per la posa dei primi quattro dei diciassette piloni di tensione delle funi. Per questa operazione stiamo utilizzando un elicottero ancora più potente, di maggiore stazza e a doppia elica, capace di trasportare fino a 20 quintali. Contiamo di vedere la cabinovia ultimata a fine aprile, inizio maggio, e comunque una volta terminate tutte le procedure per i montaggi e il collaudo.

L'intera operazione per l'installazione del nuovo impianto – spiega ancora il sindaco – viene a costare circa un milione e ottocentomila euro. Di questi 150.000 saranno coperti con un contributo della Provincia, altri 150.000 con un contributo della Regione. E sempre dalla Regione siamo in attesa anche di un secondo aiuto economico: speriamo di avere risposte positive anche per altre richieste che abbiamo inoltrato. E con l'apertura del nuovo impianto anche il rifugio riprenderà quindi la propria attività.

Questo oneroso intervento – conclude Dentella – era il presupposto per il rilancio turistico. Ora siamo alla ricerca di risorse, soprattutto a carattere privato per progettare nuovi interventi, in special modo in chiave sciistica: il prossimo obiettivo è quello di riportare ad Aviatico le .

Silvia Salvi – L'Eco di