Tre cacciatori uccisero una femmina di cento chili nel 1886. Il ritorno del lupo nel 2004. Risale a 122 anni fa la notizia 'ultimo orso abbattuto nella provincia. L'episodio si riferisce a Piazzatorre ed è ripreso da L'Eco di Bergamo del 20 giugno 1886. Non c'era da dubitare – si legge – qualche belva s'aggirava in quei dintorni, e probabilmente doveva essere un orso. Tre individui di Piazzatorre, certi Arioli Eugenio, Arioli Luigi e Berrera Angelo decisero di dargli la , e, armatisi di carabina, si misero infatti a rintracciare l'ignota . Il giorno 14 andante mese, verso le 6 di sera, inoltrandosi nella valle di Pegherolo, quando furono alla località detta della Lumaca, scorsero alcuni avanzi d'una pecora, e poco distante videro aggirarsi un orso.

L'Arioli Luigi, che era più vicino, distando dalla bestia poco più di 20 metri, spianò la carabina e gli tirò. Il colpo fu sì ben diretto che l'orso cadde morto. Era una femmina, e pesava cento chili». Da allora, fino alla notizia di ieri a Castione, non vi erano più state notizie certe di orsi nella Bergamasca. Veramente, nell'agosto 2005 sembrava esserci stata stata l'avvisaglia di un ritorno: un orso aveva aggredito un gregge in Valcamonica. Ma stavolta è un'altra cosa.

LUPO, RITORNO PIÙ RECENTE
Molto più recente il ritorno del lupo, che era scomparso sull' ai primi del Novecento, per poi ricomparire lentamente e spontaneamente sul finire degli anni Ottanta. Un lupo venne infatti avvistato a più riprese sulle nel 2004. Il primo avvistamento, nell'estate 2004, testimoniato da due fotografie, avvenne tra la Valle Seriana e la Valle di Scalve in località in burrasca, da parte della botanica Silvana Gamba del Gruppo flora alpina bergamasca.

La seconda segnalazione, altrettanto inequivocabile, di un esemplare di lupo nella Valle di Paisco appena dopo il esattamente nella valle dell'Argone in località Laghi Cupetti, venne fatta dal veterinario Giambattista Nardi di Brescia, che provvide ad avvisare tempestivamente il Comando stazione del Corpo forestale dello Stato di Corteno Golgi. Allora Guido Tosi, rappresentante del Comitato tecnico-scientifico-operativo, affermò: «La presenza del lupo sulle Orobie aveva avuto una prima conferma nel gennaio 2003, a seguito delle indagini genetiche.

L'Eco di Bergamo