Lenna – Il lungo lavoro di preparazione della Sagra per uccelli da richiamo, svolto dal Comprensorio venatorio alpino di , è stato ampiamente ripagato dal successo della manifestazione. Una sagra ancora giovane quella di Lenna, rispetto ad altre tradizionalmente storiche, ma che nelle sue quattro edizioni ha già visto crescere la partecipazione e l'entusiasmo. Quest'anno sono state inserite nuove categorie di uccelli da richiamo e sono stati ben 283 gli iscritti. Quella di ieri, dunque, è stata una mattinata dedicata ai cacciatori, ma anche più in generale alla gente di , a chi ama e cura il territorio, alle famiglie e ai bambini. Presenti anche diversi amministratori locali, che hanno colto l'occasione per evidenziare il ruolo delle doppiette in valle. «La caccia è sempre stata uno svago per la nostra gente – ha detto il sindaco di Moio de' , Davide Calvi – ed è una tradizione che prosegue nel tempo e racconta la nostra storia».

«Aspettiamo dalla politica un aiuto ai cacciatori – ha detto Stefano Ambrosioni, sindaco di Lenna –. Voi cacciatori unitevi sotto un'unica bandiera per portare avanti i vostri diritti». Orfeo Damiani, assessore all'Agricoltura, caccia e pesca della , ha rimarcato come «il territorio, senza la cura dei cacciatori, finirebbe in stato di abbandono». Impegno sottolineato anche dal assessore al Turismo della Comunità montana, . Dopo le valutazioni della giuria, si sono svolte le premiazioni. Per la categoria del tordo sassello, primo premio per Ermanno Calandrelli; per la categoria dell'allodola Luigi Trezzi; per il cardellino Maddalena Reboldi; per il fringuello Tiziano Allievi; per il pispolone Fabio Santini; per il tordo bottaccio Michele Boschetti e per il merlo Severino Gaudenzi. Premi anche a Stefano Lancini, per il gruppo iscritto più numeroso, e all'espositore locale Roberto Avogadro. La seconda parte della mattinata ha visto protagonisti i cani, soprattutto i meticci, molti dei quali compagni di avventura dei cacciatori.

Ottantadue sono stati gli amici a quattro zampe che, accompagnati dai loro padroni – fra cui molti bambini -, hanno sfilato nel campo sportivo accompagnati da Piero Calvi, anima della manifestazione, e dalla sua cagnolina Stella. «In questa sagra – ha detto Alessandro Balestra, presidente del Comprensorio – si sente la nostra passione. I cacciatori non contano perché sono tanti, ma contano proprio per la passione con cui amano questa terra, i nostri boschi, le nostre . Un grande ringraziamento va anche agli allevatori che permettono questa manifestazione e a tutti coloro che, in modi diversi, la sostengono».

Monica – L'Eco di Bergamo

Le immagini della Sagra estiva di uccelli da richiamo di Lenna