Seggiovie a Piazzatorre, c’è l’accordo con Valtorta

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Piazzatorre – Trovato l’accordo. Non appena le seggiovie di Torcola Vaga saranno in condizioni di funzionare, la gestione del comprensorio sciistico sarà presa in mano dalle «Imprese turistiche Barziesi» (Itb), la società dei Piani di Bobbio-Valtorta. Che già ipotizza un’apertura prima della fine dell’anno, tra il 20 e il 30 dicembre. I lavori per il ripristino degli impianti di risalita, a carico del Comune di Piazzatorre, sono già iniziati, col supporto dei tecnici della Itb: si devono smontare i seggiolini, revisionarli, in particolare controllando la sicurezza del meccanismo di chiusura, occorre controllare le funi e verificare gli impianti elettrici. «Ci vorranno una quindicina di giorni per concludere gli interventi di manutenzione e controllo tecnico – spiega il sindaco di Valtorta Piero Busi, portavoce di Itb –. Una volta che le due seggiovie avranno tutto in regola per funzionare, da un punto vista tecnico e delle autorizzazioni, sarà trovato l’accordo anche per la gestione» (in una lettera precedente tra Itb e Comune di Piazzatore la società dei Piani di Bobbio ipotizzava una gestione della durata di almeno tre anni). Insomma, il più sembra essere fatto.Non resta che attendere i tempi tecnici per controlli e interventi di manutenzione.

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Oro Rosso anche in quel di Gerosa

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zafferanoGerosa – Dopo Costa Volpino, Roncobello e Dossena l’oro rosso arriva anche sopra Gerosa. Sul confine tra l’alta Val Brembilla, la Valle Imagna e la Val Taleggio, in prossimità della località “Tre Faggi” presso la baita “Sacra Famiglia” il cui nome deriva proprio da una santella solo di recente affrescata e raffigurante la “Sacra Famiglia” posta sul lato destro della baita che domina l’intera vallata, è stata scoperta una vena di “Oro Rosso”. La mente corre subito a scavi, minatori, miniere, niente di tutto questo, così viene chiamato lo zafferano che li viene prodotto con tanta passione ed entusiasmo dalla famiglia Cremaschi. I bulbi di crocus sativus da cui si ricava lo zafferano, messi a dimora lo scorso fine luglio, provengono dagli Altipiani di Navelli, dal piccolo Comune dell’Abruzzo di Civitaretenga, ove viene coltivato il miglior zafferano d’Europa che, nel 2004, ha ottenuto anche il riconoscimento DOP.

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Sagra della Mela e dei prodotti tipici della Valle Brembana

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SONY DSCPiazza Brembana – Sabato 19 domenica 20 ottobre a Piazza Brembana torna la Sagra della Mela e dei Prodotti Tipici della Valle Brembana. L’Associazione Frutticoltori Agricoltori della Valle Brembana vi aspetta per l’apertura ufficiale che si terrà sabato 19 ottobre a Piazza Brembana (BG) alle 9 per proseguire con una giornata ricca di appuntamenti. Il mercatino di prodotti tipici e di artigianato e la vendita delle mele della Valle Brembana che si tiene nella piazza adiacente la Biblioteca e che farà da cornice per l’intero fine settimana al Tour Gastronomico “I Sapori della Valle Brembana”.

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Polenta taragna orobica: regole per un simbolo

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Partita da Branzi e da un’idea di Francesco Maroni, giovane imprenditore della locale latteria storicamente capeggiata dalla famiglia Midali, depositaria del marchio Ftb (Formaggio tipico branzi), la «Polenta taragna orobica» sta per diventare uno dei capisaldi della cucina bergamasca. Non che già non lo fosse, come ben sanno coloro che frequentano le tavole delle valli spesso proprio alla ricerca del piatto che ne celebra l’arte culinaria, ma per decretarne l’affermazione e l’identità c’era bisogno di creargli attorno un evento che la celebrasse, e successivamente sancirne ufficialmente l’appartenenza mettendo nero su biancoun disciplinare di preparazione. L’evento, che si è ripetuto nello scorso fine settimana naturalmente in quel di Branzi, è stato tenuto a battesimo l’anno scorso subito a ridosso della storica Fiera di San Matteo, momento clou per i caricatori d’alpe che proprio nel paese dell’alta Val Brembana si ritrovavano dopo l’alpeggio estivo per incontrare i mediatori che si contendevano le prelibate forme di monte.

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