Dalla fiera di Branzi dieci tour sui formaggi

Senza categoria Non commentato »

Branzi – Dieci itinerari turistici ispirati ai Formaggi principi delle Orobie: Formai de mut, Bitto storico, Branzi Ftb, Strachitunt Valtaleggio, Agrì di Valtorta e Stracchino all’antica. I tour saranno presentati, domenica alle 10,30, nell’ambito della nona Fiera di San Matteo, rassegna di cultura, turismo ed enogastronomia in programma da domani a Branzi, patria del formaggio omonimo. L’idea che si vuole far passare è che la valle non è solo sci invernale o trekking estivo, ma può offrire tanto in ogni stagione». Ecco gli itinerari: «Storia, sapori e relax tra Carona, Branzi e Roncobello» (con due proposte diversificate, estiva o invernale), la «Valle Brembana occidentale » da Valtorta alla Valle di Mezzoldo (estiva e invernale), quindi la «Patria del Taleggio, delle poste e di Arlecchino», a Lenna, in agriwellness per il «Benessere alla maniera del contadino» e alla scoperta della cultura rurale, San Pellegrino con il liberty e l’agriturismo a Sedrina per lo Stracchino all’antica, Zogno con le grotte e il tartufo nero di Bracca, la Val Serina con la visita a un’azienda agricola e, infine, l’albergo diffuso di Ornica e la Val d’Inferno. Si tratta di itinerari di due giorni (un pernottamento) con prezzi dai 75 ai 180 euro circa che saranno acquistabili a breve sempre tramite la Fiera di San Matteo. E se vetrina della valle vogliono essere gli itinerari, altrettanto farà da domani a domenica la fiera di Branzi.

CONTINUA ARTICOLO »

Branzi capitale dei Formaggi con la Fiera di San Matteo

Senza categoria Non commentato »

Presentazione-San-Matteo5Branzi – Formaggi, ma non solo. Il 20, 21 e 22 settembre, all’area fieristica di Branzi si terrà la «Fiera di San Matteo», kermesse che farà rivivere l’antichissimo incontro tra allevatori e produttori delle Orobie che qui, fin dal 1700, si davano appuntamento per mettere in mostra e vendere i loro gioielli caseari. La fiera di quest’anno, oltre ai tradizionali appuntamenti legati al mondo dei formaggi (il programma in allegato), offrirà ai visitatori la possibilità di riscoprire angoli particolarmente suggestivi del paese. La presentazione ufficiale si è tenuta venerdì 13 settembre nel locale «L’Alimentari» di via Tassis, in Città Alta, dove Francesco Maroni, patron dell’iniziativa, ha esposto le novità dell’edizione numero nove. Un evento che, come anticipato, si espande e va oltre i confini dell’area fieristica: un bus navetta, infatti, condurrà i turisti tra le casere e in alcuni borghi dimenticati ma ancora di grande fascino: qui artigiani, artisti e casari saranno al lavoro come un tempo.

CONTINUA ARTICOLO »

Dove nacque la posta, alla scoperta del borgo di Cornello dei Tasso

Camerata Cornello Non commentato »

cornelloCamerata Cornello – La rubrica “Weekend in Italia” de Il fatto Quotidiano propone una visita a Cornello dei Tasso in Val Brembana. Al fresco tra boschi e colline, un borgo medievale rimasto intatto a cui si arriva solo attraverso una mulattiera, l’antica Via Mercatorum. A circa 70 chilometri da Milano e a una trentina da Bergamo, c’è un paese che pochi conoscono. È Cornello dei Tasso, un minuscolo borgo abbarbicato su uno sperone di roccia, a picco sul fiume Brembo. Qui il clima è piacevolissimo – siamo in collina e in mezzo ai boschi – e anche l’aria è buona: le macchine non possono circolare e al borgo vi si arriva solo a piedi, percorrendo un sentiero nel verde. Già la passeggiata è un pezzetto di storia: la mulattiera è infatti un tratto dell’antica Via Mercatorum, che fino al Seicento collegava Bergamo con la Valtellina.

CONTINUA ARTICOLO »

Niente mangimi agli animali? Formai de mut più salutare

Senza categoria Non commentato »

Valle Brembana – Strachitunt e Formai de mut riducono il colesterolo e hanno qualità antiossidanti: solo, però, se gli animali, anziché a mangimi, sono alimentati soprattutto con erba d’alpeggio. A dirlo è una ricerca scientifica della Regione, i cui risultati sono stati presentati ieri all’istituto Natta di Bergamo. «Dopo test in laboratorio su alcuni ratti, si è visto che alcuni dei 30 formaggi presi in esame riducono il colesterolo e sviluppano qualità antiossidanti negli animali », ha detto Umberto Cornelli della Loyola University of Chicago. I motivi di tale potere salutistico «è da vedersi nell’alimentazione degli animali che vengono nutriti con erbe di qualità, quelle degli alpeggi», ha aggiunto Giovanna Battelli del Cnr di Milano.

CONTINUA ARTICOLO »