I Boschi nell’Economia della Valle di ieri e di oggi

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Seconda serata organizzate dal Centro Storico Culturale Valle Brembana e dal Cai Alta Valle Brembana con la collaborazione della Biblioteca Comunale di Piazza Brembana. Si e’ parlato e discusso dell’importanza che i boschi hanno avuto nei secoli passati, della gestione collettiva delle proprietà boschive comunali, delle norme che ne regolavano lo sfruttamento e delle severe punizioni previste per chi danneggiava questo importante patrimonio comune. Illustrate le attività tradizionali legate alla gestione del bosco: i dritti di uso civico, il taglio e il trasporto del legname mediante le antiche pratiche della enda, della soenda e della flottazione lungo il Brembo. La produzione del carbone con il poiàt e del suo utilizzo per alimentare i forni e le fucine della Valle, attività base dell’economia brembana.

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Cinque tesi di laurea sulla Valle Brembana

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Piazza Brembana – Cultura e montagna. Un binomio che sarà presentato a partire da domani sera, nella sala della biblioteca di Piazza Brembana, in via Roma.

Il Centro storico culturale della Valle Brembana e il Cai della sezione di Piazza Brembana hanno infatti organizzato, per febbraio, tre serate culturali che avranno come filo conduttore la Valle Brembana. «L’iniziativa intende richiamare l’attenzione su attività che un tempo erano alla base dell’economia della Valle Brembana, quali i boschi e gli alpeggi e che ora hanno invece una rilevanza trascurabile – spiega Tarcisio Bottani, presidente del Centro storico –.

Nel contesto delle tre serate abbiamo dato spazio ad alcune tesi di laurea su aspetti specifici della Valle Brembana: ci è infatti parso opportuno far conoscere questi lavori che sono il frutto di attente e approfondite ricerche da parte di giovani, ma che solitamente rimangono circoscritti all’ambito accademico».

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Scontro sul Parco Eolico al San Marco

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eolicoIl progetto, che verrà realizzato al Passo San Marco, ha già ottenuto il via libera dal Pirellone. Parere contrario è stato espresso dal Parco delle Orobie e dal Cai alta Valle Brembana. Il progetto di un parco di pale eoliche al Passo San Marco continua a fare discutere. Sono state, infatti, numerose le reazioni dopo che la società Centuria di Milano ha ottenuto l’approvazione della Regione Lombardia alla valutazione di impatto ambientale “Via”. La società attende ora il via libera dalla Conferenza dei servizi. Se l’iter dovesse essere confermato l’impianto eolico potrebbe diventare operativo già dalla prossima estate. «Nutro qualche perplessità sul progetto del parco eolico sul Passo San Marco – ha detto ieri il coordinatore provinciale del Pdl Carlo Saffioti. – Trovo inopportuno deturpare parti importanti e significative del territorio locale e nazionale con l’obiettivo di posizionare delle pale eoliche che da una parte sono antiestetiche e dall’altra non garantiscono una continuità sul fronte della resa.

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Passo San Marco, il parco eolico dall’estate 2010

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eolicoSul versante valtellinese. Pronto il progetto modificato. Le pale diminuite a quattro ma con potenza maggiore. Alta Valle Brembana – I «mulini a vento» al passo San Marco sono sempre più vicini. Dopo lo scontro, di oltre un anno fa, tra istituzioni valtellinesi (favorevoli) e bergamasche (contrarie), il progetto sembrava caduto nel silenzio. E, invece, proprio l’estate scorsa, la società Centuria di Milano ha portato a termine le modifiche richieste dagli enti pubblici di Sondrio ed è pronta a presentare, entro fine anno, il progetto conclusivo. Il parco eolico ha già superato la valutazione d’impatto ambientale della Regione Lombardia, dovrà tornare al vaglio della Conferenza di servizio (con gli enti interessati alla realizzazione degli aerogeneratori), quindi – secondo la società Centuria, specializzata in campo internazionale nelle fonti rinnovabili – le pale potrebbero girare già dalla prossima estate.

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