Cacciatori, ingegnere nuovo presidente

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Piazza Brembana – È Alessandro Balestra, ingegnere di 40 anni, a guidare i cacciatori del comprensorio della Valle Brembana. Balestra, sposato e padre di tre figli, vive a San Giovanni Bianco ma è nativo di Moio de’ Calvi, è stato eletto presidente delle doppiette brembane nella recente assemblea che si è svolta al teatro di Piazza Brembana. All’elezione, erano stati convocati 1.090 soci cacciatori: all’assemblea erano presenti in 481 e, con apposite deleghe, sono stati 668 i votanti. Il neo presidente, conosciuto in zona come «Toti», è cacciatore capannista da 23 anni e ha ricoperto in passato il ruolo di assessore all’Agricoltura in Comunità montana Valle Brembana.

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L’Ambiente che cambia

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Airone Cenerino sul Fiume BremboCapita spesso, girando per le nostre montagne, di imbatterci in animali che si fanno ammirare dal nostro sguardo o a volte più semplicemente vengono sorpresi dalla nostra presenza. Sono i tipici animali di montagna che popolano i nostri pendii o le nostre rocce e che nel loro insieme costituiscono la fauna di montagna. Quindi non ci stupiamo più di tanto se salendo al Pizzo dei Tre Signori, lasciata alle spalle la valle d’Inferno, ci imbattiamo in un vero e proprio gregge di stambecchi, oppure transitando in altura sopra i 1600 mt. in qualsiasi luogo delle Orobie, scorgiamo una truppa di camosci che fischiando ci saluta segnalandoci la loro presenza. Altro problema poteva essere invece l’incontro con il celeberrimo orso JJ5, che bontà sua, e per cause a noi del tutto sconosciute, ha deciso di stabilirsi sulle pendici delle nostre montagne, trasformando le iniziali timide apparizioni in una presenza quasi costante. Pare addirittura abbia trascorso il suo letargo dalle nostre parti, ripresentandosi prontamente al risveglio dei primi tepori primaverili. Ma ancora più meraviglia potrebbe destarci sentire sull’imbrunire, al ritorno da una bella gita in compagnia di amici, un ululato tanto selvaggio quanto agghiacciante tipico del lupo.

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L’orso sulle Alpi e Prealpi Orobie

-Speciale Orso Val Brembana 2 Commenti »

orso1La notizia di avvistamenti recenti di un orso sulle nostre montagne (territori di Zambla – Serina – Lenna – Roncobello), al quale è stato dato il simpatico nome di “JJ5”, mi ha molto incuriosita, ha suscitato un insolito interesse, ma al tempo stesso una certa preoccupazione e numerose ed inevitabili domande. Mi è venuto spontaneo chiedermi quale potrebbe essere la mia reazione se un giorno, durante una gita sui nostri monti o in mezzo agli alpeggi dovessi imbattermi in un orso: cosa potrei fare di fronte ad un animale così imponente?

E mi chiedo inoltre: quale sarebbe la reazione di un orso di fronte ad un gruppo di gitanti che, vedendolo all’improvviso, si mettono a urlare e si disperdono ovunque? Ritengo che si debba riflettere sulle conseguenze di una ventilata reintroduzione degli orsi sulle Orobie, mentre sarebbe più importante far rivivere i nostri boschi, curare i nostri prati e pascoli, rendendoli produttivi e belli come lo erano ai tempi dei nostri nonni e bisnonni. Ho ritenuto quindi opportuno documentarmi sull’argomento ed ho trovato molto interessante una pubblicazione dal titolo “Orsi e Lupi – Storie di bestie feroci” dello storico Aldo Oriani.

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Festa cacciatori, stop dopo 21 anni

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enrico-bonziBonzi lascia: Troppe responsabilità, nessuno vuole più continuare. Addio a fettuccine al sugo di cervo, a risotto al parüc o a brasati di capriolo. Dopo 21 edizioni, la «Festa del cacciatore e pescatore» della Valle Brembana (in programma, come da calendario Pro loco e della Comunità montana, da oggi a domenica) si ferma. Era una delle manifestazioni più affollate in Valle. Per 19 edizioni si era svolta al piazzale del mercato di San Giovanni Bianco (l’ultima lo scorso agosto), per due anni, invece, all’area industriale di Lenna. Talmente grande era diventata la festa che, quest’anno, uno dei suoi principali artefici e fino allo scorso anno responsabile dell’evento, ha deciso di «gettare la spugna».

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