Skipass 2012/ 2013 invariati per Valtorta Piani di Bobbio
Senza categoria Non commentato »Valtorta – Prezzi bloccati per sciare nel comprensorio Valtorta/ Piani di Bobbio, il giornaliero adulti rimane a 25 euro nei giorni festivi e a 19 euro nei giorni feriali. Lo stagionale costa 300 euro, interessante e conveniente il piano agevolazioni per famiglie, con 2 giornalieri adulti (50 euro festivi e 38 feriali) il bambino fino a 12 anni scia gratis. Valtorta-Piani di Bobbio ha potenziato l’innevamento artificiale (con un investimento di 800 mila euro ora è coperto il 98% dell’area sciabile, resta esclusa dai cannoni solo una pista).
Mungitura a mano, uno studente batte il Casaro d’oro
Senza categoria 1 Commento »Branzi – Diciannove anni, studente in Lettere ma figlio d’arte. Nicolò Quarteroni di Lenna, dopo sette anni, ha rotto il dominio incontrastato di Alfio Cattaneo, vincendo la gara di mungitura a mano alla Fiera di San Matteo di Branzi, chiusasi ieri con 5.000 presenze. Per una volta Cattaneo, di Branzi, 36 anni – peraltro eletto «Casaro d’oro» per il miglior «Formai de mut» –, ha dovuto accontentarsi della posizione d’onore. Nicolò, figlio di Ferdy Quarteroni, titolare dell’omonimo agriturismo di Lenna, da papà ha imparato le tecniche della mungitura, da quella a «brac» (mano aperta) a quella a «nodel» (col pollice piegato). Una vera arte, fatta di fatica e allenamento, imparata durante le estati in Valle Inferno, sopra Ornica. «Se si vuole alimentare le vacche senza mangimi e quindi avere un prodotto veramente d’eccellenza – dice Nicolò – in alpe bisogna mungere ancora a mano. E qualcuno, chi produce vero “Formai de mut” e Bitto storico, lo fa ancora. Mungendo a mano e senza macchine si può più facilmente spostare gli animali raggiungendo prati e pascoli altrimenti abbandonati, perché le mungitrici hanno bisogno di elettricità».
Sedrina, un monumento agli alpini caduti
Senza categoria Non commentato »Sedrina – Una colonna mozza con la scritta «Per non dimenticare» è il nuovo emblema delle penne nere sedrinesi che con un monumento vicino alla loro sede ricordano gli alpini caduti di tutte le guerre. Proprio nel giorno del pellegrinaggio nazionale dell’associazione Ana sul Monte Ortigara gli alpini sedrinesi hanno inaugurato un monumento che riproduce la colonna mozza dell’Ortigara e accanto a questo un piccolo monumento con una lapide in marmo di un alpino defunto ritrovata durante i lavori di ristrutturazione della loro sede. «Ho sognato questo momento sin da quando ero bambino – ha detto con una voce rotta dall’emozione il capogruppo Massimo Gotti, anche consigliere provinciale Ana –. Avevo 12 anni quando gli alpini stavano costruendo la sede del gruppo e mi chiedevo perché non ci fosse nelle sue vicinanze un monumento dedicato agli alpini. Ora questo sogno si è finalmente realizzato.