Da Arlecchino ai Tasso, S.Giovanni, Camerata e Dossena si alleano
Camerata Cornello, San Giovanni Bianco Articolo letto da 278 utenti - Pubblicato il 29 Gennaio 2015valle Brembana – L'unione fa la forza. Soprattutto in tempi di crisi. Perché il patrimonio culturale è enorme: bastino i nomi di arlecchino e della famiglia dei Tasso, ma le risorse per «vendere» questi tesori, pochi. Così san giovanni bianco, per tradizione patria di Arlecchino, camerata cornello, culla d'origine del casato dei Tasso, e Dossena, luogo di miniere e di antiche maschere, hanno deciso di allearsi. Sabato alle 10, nella sala polivalente (scuola media) di San Giovanni Bianco i sindaci presenteranno il polo culturale «Mercatorum e Priula. Vie di migranti, artisti, dei Tasso e di Arlecchino». Uniti dalle strade A unire le tre realtà due strade, la Via mercatorum, antica mulattieradei mercanti, e la Priula, carrozzabile verso l'Europa.
«È su queste vie – spiegano i tre Comuni –, attraversate da migranti, artisti, corrieri, mercanti e non solo, che la Valle Brembana ebbe rapporti commerciali, artistici, culturali e imprenditoriali con bergamo, Venezia, la valtellina e il nord Europa. Ed è su queste vie che, idealmente,si costituisce il polo culturale con l'obiettivo di far conoscere il grande patrimonio culturale a disposizione». «Sono territori dalle grandi potenzialità turistiche – spiega il sindaco di San Giovanni Bianco Marco Milesi – per l'aspetto culturale, storico, ma anche paesaggistico. Spesso, però, è difficile promuoversi da soli. Da qui l'idea di allearsi, di fare sinergia per proporsi in modo unitario. A inizio gennaio abbiamo sottoscritto una convenzione, valida per i prossimi cinque anni. Per il 2015 ogni Comune ha messo a disposizione 10 mila euro».
Il gruppo di lavoro Già definita anche la composizione del cosiddetto Ufficio del polo culturale che, da una parte, sulla base delle risorse disponibili, dovrà ideare progetti di promozione del territorio, dall'altra agire alla ricerca di altri fondi, di sponsor economici e collaborazioni culturali. Le linee guida del polo culturale saranno indicate dai tre sindaci dei paesi (attualmente Marco Milesi per San Giovanni Bianco, Gianfranco lazzarini per Camerata Cornello e Fabio Bonzi per Dossena) mentre l'Ufficio del polo culturale avrà due rappresentanti per Comune: l'assessore Chicco Galizzi e Giuseppina Manzoni per San Giovanni Bianco, l'assessore Walter balicco ed Elena astori per Dossena, l'assessore Jessica Manzoni e Michela Giupponi per Camerata Cornello. La parte amministrativa sarà affidata a Davide Milesi mentre Michela Giupponi, segretaria del Museo dei Tasso e della Storia postale di Camerata Cornello, sarà anche coordinatrice dell'Ufficio. Tra gli obiettivi la promozione di percorsi d'arte, storici e gastronomici. Clou del progetto dovrebbe però essere un grande festival teatrale itinerante che toccherà tutti e tre i comuni.
Giovanni Ghisalberti – L'Eco di Bergamo
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