Per gli abiti e l’hi-tech acquisti fuori dalla Valle Brembana

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Valle Brembana – Probabilmente la qualità o lo stile offerto non è quello che ci si aspetta. O più semplicemente, quel tipo di negozio, in valle non c’è. Sta di fatto che oltre l’80% dei giovani intervistati, tra i 15 e i 35 anni, sostiene che, quando si tratta di pantaloni o scarpe, di elettronica e telefonia, per gli acquisti si rivolge a punti vendita lontano dai paesi in cui vive. L’indagine è stata condotta dal Distretto del commercio «Fontium e mercatorum », che comprende le attività nei comuni di Oltre il Colle, Serina, Costa Serina, Cornalba, Bracca e San Pellegrino, a maggio di quest’anno. Dopo l’elaborazione ora sono stati resi noti i risultati. L’indagine su 641 giovani La ricerca ha interessato 641 giovani, di cui 143 residenti nel distretto e 498 nel resto della Valle Brembana (per le interviste ci si è appoggiati soprattutto agli istituti scolastici superiori di Zogno e San Pellegrino).

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Dalla fiera di Branzi dieci tour sui formaggi

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Branzi – Dieci itinerari turistici ispirati ai Formaggi principi delle Orobie: Formai de mut, Bitto storico, Branzi Ftb, Strachitunt Valtaleggio, Agrì di Valtorta e Stracchino all’antica. I tour saranno presentati, domenica alle 10,30, nell’ambito della nona Fiera di San Matteo, rassegna di cultura, turismo ed enogastronomia in programma da domani a Branzi, patria del formaggio omonimo. L’idea che si vuole far passare è che la valle non è solo sci invernale o trekking estivo, ma può offrire tanto in ogni stagione». Ecco gli itinerari: «Storia, sapori e relax tra Carona, Branzi e Roncobello» (con due proposte diversificate, estiva o invernale), la «Valle Brembana occidentale » da Valtorta alla Valle di Mezzoldo (estiva e invernale), quindi la «Patria del Taleggio, delle poste e di Arlecchino», a Lenna, in agriwellness per il «Benessere alla maniera del contadino» e alla scoperta della cultura rurale, San Pellegrino con il liberty e l’agriturismo a Sedrina per lo Stracchino all’antica, Zogno con le grotte e il tartufo nero di Bracca, la Val Serina con la visita a un’azienda agricola e, infine, l’albergo diffuso di Ornica e la Val d’Inferno. Si tratta di itinerari di due giorni (un pernottamento) con prezzi dai 75 ai 180 euro circa che saranno acquistabili a breve sempre tramite la Fiera di San Matteo. E se vetrina della valle vogliono essere gli itinerari, altrettanto farà da domani a domenica la fiera di Branzi.

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Perdita di acido nel torrente a Bracca

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Bracca – Acido cloridrico nelle acque del torrente Serina. Lo sversamento accidentale, che per fortuna è stato bloccato in tempo e non ha avuto conseguenze gravi sull’ambiente, è avvenuto nel primo pomeriggio di ieri a Bracca, in località Galleria. Qui ci sono le opere di captazione dell’acqua che, arrivando dalle sorgenti in territorio di Algua, viene convogliata nell’acquedotto costruito agli inizi del secolo scorso per essere portata a Bergamo servendo anche i comuni lungo il tragitto. Prima di entrare nell’acquedotto l’acqua transita in un edificio a Bracca nel quale c’è appunto un serbatoio di acido cloridrico, reagente che, miscelato ad altre sostanze, viene impiegato nelle operazioni di disinfezione.

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Sos alla Cattedrale verde, sostituiti altri nove faggi

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Oltre il Colle – Almeno per una parte delle piante che la compongono. E il rischio è che lo scheletro – costituito da legno non più vivo – crolli prima che l’opera sia modellata nella forma. La Cattedrale vegetale di Oltre il Colle, ormai riconosciuta come uno dei più straordinari esempi europei d’arte naturale, inaugurata nel settembre del 2010, cresce. Ma con qualche difficoltà. Già lo scorso autunno sei dei 42 faggi che la costituiscono erano stati sostituiti perché morti. La vigilia di Ferragosto altre nove piante sono state necessariamente sradicate: 5 erano ormai prive di vita, le altre erano rimaste decisamente troppo basse. A preoccupare, però, è anche il resto della Cattedrale, proprio perché la crescita appare decisamente lenta.

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