Il mette in ghiaccio la salvezza spazzando anche la quarta forza del campionato: il solito tandem Crisci-Galbiati, con un gol per tempo, stende un Sondrio irriconoscibile, che avrebbe potuto tornare in con un passivo anche più pesante. Botta e risposta iniziale Diliddo– R. Bertolini e al 18' i ragazzi di passano: palla filtrante di Corrente, assist al bacio di Galbiati per Crisci che tutto solo davanti a Chistolini lo batte con il sinistro. In chiusura di frazione invece ci prova Pesenti, con il portiere ospite bravo a salvarsi in uscita.

L'avvio di ripresa è ancora di marca locale con Chistolini che ferma Galbiati lanciato a rete, e sugli sviluppi 'azione Pesenti calcia alto, mentre al 9' Crisci centra da sinistra, intervento in allungo di Galbiati e palla sul palo. L'undici di Del Nero prova a scuotersi, ma la conclusione di Della Cristina si spegne tra le braccia di Locatelli. Il raddoppio orobico è però nell'aria, e manco a dirlo la firma dell'ispiratissimo «Toro», che prima si guadagna il rigore con una caparbia azione personale e poi (23') lo trasforma. Il Sondrio, colpito e affondato, chiude in dieci perché al 34' A. Bertolini rifila un calcione a Diliddo e viene espulso. Il finale quindi diventa poco più che accademia e sancisce il periodo d'oro del Valle Brembana.

Federico Errante – L'Eco di