Cornello dei Tasso – “Ciak si gira!” è questo il suono che in questi giorni riecheggia tra i portici e i vicoli dell’antico borgo di Cornello dei Tasso, in Valle Brembama, da martedì 17 settembre infatti sono iniziate le riprese del film “Io, Arlecchino” per la regia di Matteo Bini. Un luogo dove il tempo pare essersi fermato secoli fa, in questi giorni, ma soprattutto in queste notti sta avendo nuovo vita. Notti perché è proprio dalla sera e fino all’alba che le scene vengono girate. Un cast interessante, da Robert Herlitzka, Valeria Bilello a Lunetta Savino (la simpatica Cettina di un medico in famiglia) al protagonista, un bergamasco doc come Giorgio Pasotti. Un film particolare, non l’Arlecchino che tutti si aspettano con costumi d’epoca ma una favola antica girata con abiti contemporanei, una sorta di rivisitazione odierna, sullo sfondo però, i veri luoghi dov’è nato questo personaggio. Tutta la comunità si è data da fare e resa disponibile, chi ha prestato i cavalli per una scena, chi si è messo in posa alla finestra e chi, com’è accaduto martedì a due anziane signore che stavano chiacchierando sotto un porticato, è stato chiesto se potevano continuare a farlo, sedute però su una panchina mentre si girava la scena iniziale, in cui Pasotti arrivava nel borgo. Numerose le comparse difatti, e la maggior parte sono adolescenti o anziani della valle. Proprio una delle case di Cornello diverrà nel film la casa di Arlecchino.
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